Intervista ad Aryane Jising: come reagire ai pregiudizi

Abdoul Khadre bah è un ragazzo che nel territorio italiano vive lo status di rifugiato, quindi una persona "speciale" che deve affrontare svariate sfide burocratiche per poter avere quello che altri raggiungono con una semplice richiesta.
È anche un ragazzo che vive a Bologna e condivide con molti altri giovani le stesse passioni: il teatro, il video-making e la comunicazione.
Rispetto ad altri, invece, Abdoul ha anche un nome d'arte: Aryane Jising.

Flashgiovani lo ha incontrato nella Zona Universitaria di Bologna, un giorno in cui erano in corso dei preparativi per uno dei tanti eventi ospitati da via Zamboni e dintorni, perché qualche tempo prima era arrivato ai redattori un messaggio: "Vi invito a guardare questo video, pubblicato sul mio canale Youtube. Se vi piace, condividete!".
In effetti il video è piaciuto molto, perciò abbiamo deciso di intervistarlo.

Il canale Youtube di Aryane, e il suo intero progetto, si chiamano Horefelo sull'Umanità che tradotto suona, più o meno, "cima di montagna sull'umanità".
L'idea originaria è stata quella di prendere di petto i pregiudizi che solitamente le persone immigrate o rifugiate si sentono affibbiare - dall'avere dei comportamenti "diversi" al non conoscere le regole di convivenza, dal non sapere come trovare lavoro fino all'essere discriminati solo per il colore della pelle - e rappresentarli dal loro punto di vista, cioè dal punto di vista di chi li subisce: perché incattivirsi con l'altro quando puoi riderci su?
Ne sono nati una serie di sketch in cui Aryane e il suo amico Aboubakar sono ideatori, sceneggiatori e attori, mentre altri loro amici collaborano alla realizzazione del tutto in qualità di operatori, produttori e attori a loro volta.
Tanti giovani africani come Aryane si sono ritrovati in Italia, per svariati motivi, in cerca della possibilità di studiare, lavorare, esprimersi secondo le proprie migliori inclinazioni e per farsi accettare - la prima sfida, per loro, è proprio questa - non c'è modo migliore che raccontarsi, ancora meglio se attraverso un canale social.
La notorietà di Horefelo sull'Umanità sta crescendo, tra i rifugiati e non, e la speranza è che continui a crescere, per diventare un esempio ancora più grande di come creatività e intraprendenza siano tratti di unione tra persone e di invito al dibattito per la società.

https://youtu.be/kNX7MZllun4

DA UNA COSA NE NASCE UN'ALTRA

Ad un certo punto ci siamo concentrati su uno dei video del progetto, "Non sei a casa tua", che ci ha fatto venire in mente una domanda: cosa succede quando un ragazzo rifugiato cerca una camera in affitto? Cosa gli viene richiesto? La risposta è lunga e articolata, sicuramente va al di là di questo piccolo servizio, ma Aryane ci ha raccontato la sua esperienza e quella dei suoi amici, che è senza dubbio un punto di partenza per riflettere e agire.

Partendo da questo spunto, la redazione di Flashgiovani ha pensato di cominciare a lavorare su un nuovo reportage, di cui questo servizio rappresenta, a tutti gli effetti, una sorta di "capitolo zero": ABITARE BOLOGNA.
L'intenzione è quella di sviscerare la questione dell'abitare a Bologna nel modo che sappiamo fare meglio, intervistando e riprendendo le realtà che in qualche modo sono coinvolte e che portano avanti, ognuna a seconda delle sue caratteristiche, diverse istanze: studenti fuori-sede, studenti Erasmus, giovani lavoratori, agenzie immobiliari, house-sharing, co-housing.

Vi terremo informati con il procedere delle indagini; perciò, per i prossimi episodi: stay tuned!

Elettra Bernacchini