EP. 18 - ADDICTED, Amy Winehouse

Ogni mese un articolo per trattare da vicino proprio quelle questioni che riguardano i ragazzi ma che sono così difficili da dire, quelle questioni che sembrano impossibili da spiegare. 

La rubrica ALL YOU NEED IS FREUD nasce dal desiderio di parlare di psicologia a giovani fruitori, attraverso l'analisi di serie tv, film e canzoni contemporanee.

 

Addicted – Amy Winehouse

Amy Winehouse va dritta al punto in questa canzone: dice che l'importante per lei è la sua erba, preferisce fumare piuttosto che fare l'amore con un uomo. Entriamo subito nel vivo della questione che vogliamo trattare questo mese.

 

Quale posto possono occupare le canne nella vita di un ragazzo/a?

In Dedalus tanti giovani raccontano l'uso che ne fanno: “mi calmano”, “l'ansia sparisce”, “ fumare  mi evita di spaccare tutto”, “ le canne mi tolgono l'angoscia”. Primo effetto quindi che viene riportato è quello di usare il fumo come farmaco ansiolitico. Altro aspetto del fumare che i ragazzi riportano è quello di aiutare a sopportare la solitudine: il fumo riempie uno spazio vuoto, scandisce le giornate.  Se pensiamo a questo terribile anno di pandemia trascorso in casa, lontano dagli altri, fumare, in alcuni casi, ha disangosciato e tenuto compagnia.  Ancora, la canna aiuta a “spegnere” il corpo tenendo a bada in questo modo le pulsioni (sessuali, aggressive). Il corpo sedato è meno interessato alla connessione con un altro corpo, domanda solo di soddisfare i bisogni primari, come per esempio, mangiare e dormire. Il soggetto, specie adolescente, in pieno sviluppo ormonale, così facendo, elimina la pressione della pulsione sessuale e le difficoltà connesse ad entrare in relazione con un altro. Avere a che fare con l'altro sesso è difficile, richiede di sopportare eventuali  rifiuti nel conquistare una ragazza/o, di prendersi cura del proprio corpo per piacere all'altro e di mostarsi anche nelle proprie fragilità. L'utilizzo delle canne ha un effetto anestetizzante.

Come dice Amy Winehouse: “don't make no difference if I end up alone, I'd rather have myself and smoke my homegrown, It's got me addicted”.

 

Le canne quando iniziano a diventare un problema?

Le domande di cura che arrivano in Dedalus si possono suddividere in due categorie:

1) i ragazzi chiedono aiuto quando il fumo comincia a dare fastidio, a non avere più quell'effetto calmante, al contrario, fa aumentare l'ansia, alimenta, come dicono molti ragazzi, “le paranoie”. Si arriva spesso ad avere dei veri e propri attacchi di panico in cui l'angoscia tenuta a bada fumando, riprende la scena e dilaga al punto di costringere il ragazzo a domandare aiuto per capire cosa gli sta accadendo.

2) i genitori che vedono i figli poco interessati alla scuola, all'università. Raccontano che li vedono solo fumare con gli amici e che non mostrano nessun altro interesse. Questa situazione provoca nei genitori un senso totale di impotenza che diviene insopportabile e fa domandare aiuto ad un esperto.

L' angoscia è il segnale da non ignorare, indica il momento in cui gli oggetti (fumo, alcol, videogiochi, ecc) non bastano più e i ragazzi hanno bisogno di parlare e di essere ascoltati nelle proprie difficoltà soffocate.