EP. 17 - IL RE LEONE

Ogni mese un articolo per trattare da vicino proprio quelle questioni che riguardano i ragazzi ma che sono così difficili da dire, quelle questioni che sembrano impossibili da spiegare. 

La rubrica ALL YOU NEED IS FREUD nasce dal desiderio di parlare di psicologia a giovani fruitori, attraverso l'analisi di serie tv, film e canzoni contemporanee.

 

Il Re Leone

Il Re Leone, un classico Disney, ci aiuta a comprendere un concetto cardine della psicoanalisi: la questione della Legge.

 

La storia

Simba, un cucciolo di leone e futuro re della savana, vive felicemente sotto lo sguardo vigile del suo papà Mufasa che sta cominciando ad istruirlo sulle responsabilità dell'essere un sovrano. Questo quadro idilliaco si spezza a causa di un vero proprio colpo di stato, ad opera di Scar, fratello di Mufasa, invidioso ed ambizioso, che riesce ad uccidere il legittimo sovrano, ad incolpare il piccolo Simba e farlo uscire, forse per sempre, di scena.

 

La vita senza legge

Privato della presenza di suo padre ma anche privato della sua protezione, Simba si perde, non sa cosa fare, fugge, dall'orrore della morte, dall'insopportabilità della perdita e dal senso di colpa. Fugge per giungere in un luogo spensierato nel quale l'unica legge è quella di Hakuna Matata, nessuna preoccupazione. Una vita priva di qualunque regola e responsabilità, è davvero una vita piena? Non per Simba: nonostante il luogo incantato in cui si trova e l'amicizia leale di Pumbaa e Timon, qualcosa del suo passato torna a tormentarlo, il ricordo del padre e della sua vita precedente non demorde, non gli permette di vivere davvero “senza pensieri”. 

 

La legge senza vita

Dall'altra parte della valle, tuttavia, Scar incarna la figura del sovrano assoluto e regna con l'altra faccia della legge. Un'insolita alleanza con le iene promuove nel branco una sovversione delle regole umane: due acerrimi nemici non possono convivere, obblighi e repressioni uccidono la vita, la savana è diventata uno spazio rinsecchito in cui non c'e' più cibo, la sopravvivenza è impossibile, il volto disumano della legge si mostra con tutta la sua violenza e distruzione.

 

L'annodamento legge e vita

Sono dunque queste le uniche alternative possibili per gli essere umani? Dover scegliere tra la vita priva di desiderio e responsabilità dell'Hakuna Matata e quella disumana della sottomissione cieca ad una regola che ci priva di ogni libertà?

La risposta è nel volto di Mufasa. Solamente quando Simba si specchia nel laghetto e vede nei suoi tratti la somiglianza con suo padre, si ricorderà della sua provenienza, la sua eredità, Simba potrà allora scegliere la via della legge che si annoda al desiderio, alla vita, la legge umanizzata da Mufasa che gli permetterà di autorizzarsi a riprendere il suo posto di sovrano legittimo. È necessario che la vita passi attraverso la legge per essere una vita piena ma è necessario che la legge passi attraverso un volto perché non sia disumana. Il volto di Mufasa mostra a Simba la strada della rinuncia ad un'esistenza “senza pensieri” e la sconfitta dell'ingiustizia e dell'usurpazione, per poter tornare ad occupare l'unico posto legittimo che gli permetta di vivere un'esistenza all'insegna del desiderio.