Il gran lupo cattivo - 25 aprile a Bologna

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25 aprile 2018

Mercoledì 25 aprile dalle ore 16.30 sarà presentato in via Finzi e all'interno delle Sinagoghe di Bologna "Il gran lupo cattivo. Antisemitismo italiano 1938-2018. Dopo l'abrogazione", l'evento conclusivo del progetto Voci 2018, con la regia di Paolo Billi. Sarà possibile prendere parte gratuitamente alla performance, che avrà una durata complessiva di 30 minuti. I pass per l'ingresso saranno reperibili già a partire dalle ore 15.00 sotto il Voltone di Via Porta Nova.

Come ogni anno il progetto Voci, sotto la direzione di Luca Alessandrini (Istituto per la Storia e le Memorie del '900 Parri) e Paolo Billi (Teatro del Pratello) e articolandosi in molteplici attività, incontri e laboratori che coinvolgono tantissimi giovani, cerca di offrire occasioni di riflessione e confronto sul tema degli importanti avvenimenti della nostra storia: l'intento è quello di affrontare la complessa trama della storia, la questione della trasmissione della memoria, e di lavorare sugli stereotipi e sui pregiudizi che ricoprono i fatti storici. Il titolo dell'edizione 2018 è La legislazione razzista in Italia. 2018/1938. Dopo l'abrogazione, che, in occasione dell'ottantesimo anniversario della promulgazione delle leggi razziali in Italia, tanta di volgere l'attenzione soprattutto al periodo successivo alla loro abrogazione, dal dopo guerra fino ai giorni nostri.

L'evento conclusivo del progetto, "Il gran lupo cattivo. Antisemitismo italiano 1938-2018", con la regia di Paolo Billi e la collaborazione di diversi artisti, è la sintesi di un lavoro articolato, che vede la partecipazione di diverse realtà del territorio: il Teatro del Pratello, il Conservatorio G.B. Martini di Bologna, l'Istituto per la Storia e le Memorie del '900 Parri, l'Università Primo Levi, la Comunità ebraica di Bologna. L'obiettivo dello spettacolo è interrogarsi sull'antisemitismo italiano oggi e sulla permanenza dei pregiudizi sottesi e non ancora sradicati ad esso legati, e di aprire le porte ad una riflessione sulla necessità di ripensare alla città come ad uno spazio finalmente comunitario, in cui possano realizzarsi incontri tra culture e dove l'indifferenza venga abbattuta.

La stessa entusiasta partecipazione al progetto della Comunità Ebraica di Bologna si inserisce in quest'ottica, fornendo il campo all'esperimento di "entrare a conoscere la quotidianità di una piccola comunità" (ha affermato il presidente della Comunità, Daniele De Paz); un avvicinamento concreto che può fungere da monito a non "tenerci lontani dalle differenze" e da invito a riflettere sulla necessità di una convivenza ed una condivisione nuove.

La performance, della durata complessiva di 30 minuti, si articolerà in tre tempi:

- "il tempo dell'attesa", che avverrà in via Mario Finzi e simboleggerà una condizione ambivalente di partenza/ritorno;
- "il tempo della memoria del violino", che si svolgerà nel suggestivo Tempio della Sinagoga, un'eccellenza nel panorama architettonico-artistitico sinagogale italiano;
- "il tempo della permanenza del pregiudizio", che vedrà gli spettatori coinvolti in una video installazione.

Curiosità: il nome del progetto - spiega Luca Alessandrini, direttore dell'Istituto per la Storia e le Memorie del 900 Parri - prende spunto dal cortometraggio animato Disney Three Little Pigs (1933), arrivato in Italia nel 1934: I tre porcellini. L'antagonista dei tre porcellini è un gran lupo cattivo che, nel momento di maggiore drammaticità, assume le sembianze di un venditore ambulante ebreo per ingannare i tre fratellini. Il cortometraggio venne messo in circolazione in lingua originale, e solo a guerra conclusa ne uscì la versione doppiata. Ma mentre la Disney mise in circolo una nuova versione del cartone (1948), per eliminare l'ormai inammissibile stereotipizzazione semita del lupo, in Italia si mantenne la versione del '34 e il grande lupo cattivo venne addirittura battezzato con il nome Ezechiele.

Ricordiamo che il progetto VOCI, diretto da Luca Alessandrini e Paolo Billi, è realizzato con i contributi della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna, del Comune di Bologna e di Coop Adriatica; con il patrocinio dell'A.N.P.I. provinciale - Associazione Nazionale Partigiani d'Italia-, del Quartiere Porto Saragozza e dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna. 

Segnaliamo che su Radio Città Fujiko va in onda da marzo 2018 il ciclo di trasmissioni di approfondimento dedicato al progetto VOCI: Radi(o)azioni. A questo link sarà possibile recuperare tutte le puntate: www.radiocittafujiko.it/news/voci-2018-1938-la-legislazione-razzista-in-italia-dopo-l-abrogazione

Informazioni e contatti

>> scarica qui la locandina dell'evento <<

Ricorda che dalle ore 15.00 del 25 aprile saranno in distribuzione fino a esaurimento i pass per l'ingresso sotto il Voltone di Via Porta Nova (max 2 pass ritirabili per richiedente).

Teatro del Pratello
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e-mail: info@teatrodelpratello.it
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