EP 8 - ALL YOU NEED IS LOVE, la canzone

Ogni mese un articolo per trattare da vicino proprio quelle questioni che riguardano i ragazzi ma che sono così difficili da dire, quelle questioni che sembrano impossibili da spiegare. 

La rubrica ALL YOU NEED IS FREUD nasce dal desiderio di parlare di psicologia a giovani fruitori, attraverso l'analisi di serie tv, film e canzoni contemporanee.


La canzone

Non potevo resistere alla tentazione di scrivere un articolo sulla canzone dei Beatles, mio gruppo preferito di sempre, che ha dato il titolo alla nostra rubrica. Il testo della canzone è opera dell’ennesima intuizione geniale di John Lennon che canta “tutto ciò di cui abbiamo bisogno è l’amore” ma lo fa, come sempre, in un modo che non è affatto banale.

Il testo

Lennon sostiene che “non c’è nulla che tu possa fare che non possa essere fatto, nulla che tu possa cantare che non possa essere cantato, nulla che tu possa salvare che non possa essere salvato”. In pratica, quello che vuole dire è che tutto è possible: si può dire tutto, fare tutto, mostrare tutto! Ma è davvero cosi?

Il limite

La psicoanalisi pone molta importanza alla questione del limite, della perdita, dell’accettazione dell’impossibile alla base dell’esistenza umana. Entriamo nel gioco della vita pieni di sensazioni e impulsi che hanno la pretesa di essere soddisfatti, senza conoscere bene le regole del gioco. I bimbi piccoli non riescono ad attendere e fanno fatica a controllare le loro esigenze: se hanno fame piangono, se sono arrabbiati mordono e spingono, se non vengono soddisfatti urlano. Fino a quando un adulto insegna loro le regole, come ci si comporta, dicendo NO! A ciò che non si può fare, non si può dire. Questo fa succedere che, per poter vivere nella società umana, si debba per forza perdere qualcosa. Il bambino, ad un certo punto, dovrà perdere il ciuccio o il biberon, dovrà perdere il lettone e spostarsi nella sua cameretta, dovrà accettare di aspettare il suo turno, insomma, dovrà imparare a giocare secondo le regole. C’è una rinuncia che l’essere umano deve fare per poter vivere all’interno del sistema culturale che funziona secondo delle leggi molto diverse da quelle della natura e del mondo animale. Il bambino, suo malgrado, deve perdere qualcosa di quegli impulsi con cui è nato e accettare il limite: non si può succhiare il dito per sempre, non si può tenere il pannolino per sempre, non si può fare tutto, dire tutto, avere tutto! Ma allora John Lennon si è sbagliato?

L’amore

No davvero! È precisamente nell'amore l’intuizione geniale dell’ex Beatles perché è proprio l’amore la forza travolgente che fa riconciliare l’essere umano con la sua mancanza, con quella perdita originaria che solitamente si fa fatica ad accettare, con quel senso dell’impossibile così difficile da sopportare, con quel limite che ci viene imposto e che ci rende perennemente insoddisfatti. Lo vediamo bene nella clinica quando i nostri pazienti si lamentano: “mi sembra di avere tutto eppure non sono felice”. Siamo sempre alla ricerca di qualcosa che colmi questa mancanza, cerchiamo di tapparla, negarla o, spesso, non ne vogliamo proprio sapere nulla. L’amore, tuttavia, stravolge questa posizione: dopotutto, “tu mi manchi” è una bellissima dichiarazione d’amore e cosa significa se non “senza di te io sono mancante e felice di esserlo”? Ecco allora che l’amore, facendoci amare la nostra mancanza, sovverte le regole del gioco della vita e rende tutto possible. È davvero tutto ciò di cui abbiamo bisogno e John Lennon lo aveva capito.