Coachella, Glastonbury, Sgizet, Primavera Sound: sono nomi che risuonano nella mente di qualcuno?
Per i giovani appassionati di musica, la stagione estiva non è fatta solo di vacanze al mare o in montagna, sessioni d'esame, ferie agognate e dipendenza da aria condizionata ma anche, e forse per alcuni soprattutto, di festival di musica live.
In Italia, da alcuni anni, hanno cominciato a moltiplicarsi rassegne musicali dal vivo che forniscono un ottimo palcoscenico per gli artisti italiani (e non solo) e che permettono di trovare vicino casa quell'atmosfera festosa e rilassata prima raggiungibile solo in aereo.
A Bologna, in particolare, la musica ha da sempre un ruolo molto importante nell'intrattenimento estivo e quest'anno, in aggiunta ai festival già esistenti, avremo anche Oltre Festival, il prodotto di una lunga e vantaggiosa collaborazione di Arci Bologna, Millennium, Unipol e Zamboni 53.
La passione per il mondo che ruota attorno alla musica colpisce tante persone, dal semplice pubblico a chi suona e canta davvero, da chi monta e smonta i palchi a chi gestisce la logistica dei concerti. Tutti questi punti di vista e stimoli convogliano nello stesso luogo e nello stesso tempo durante un festival musicale, che arriva così a manifestare un'energia particolare, da vivere, possibilmente, in prima persona.
La Redazione, a questo punto, si è posta alcune domande alle quali - crediamo - anche altri giovani appassionati vorrebbero avere risposta: come si organizza un festival di musica? Quali professioni sono coinvolte?
Abbiamo chiesto queste cose a Giuseppe, Alessandro e Amedeo, i ragazzi che hanno messo in piedi Oltre Festival e che hanno gentilmente condiviso con noi la loro conoscenza in materia.
Dal 3 al 7 luglio 2019 l'estate bolognese si trasferirà al Parco Caserme Rosse - con un programma ricco e variegato - e anche Flashgiovani parteciperà.
Nel frattempo, però, eccoci in Via Zamboni: cosa non può mancare per organizzare un festival musicale?
Elettra Bernacchini
https://youtu.be/ViLwnIlhp9I