April and the extraordinary world - Avril et le monde truqué

Genere: Animazione – sci-fi steampunk
Anno: 2015
Regia: Franck Ekinci – Christian Desmares
Produzione: Je Suis Bien Content

April and the Extraordinary World, o in lingua originale, Avril et le monde truqué, è un film d’animazione franco-belga-canadese tratto da una graphic novel del celebre fumettista francese Jacques Tardi.

Co-diretta da Christian Desmares e Franck Ekinci e co-scritta da Ekinci e Benjamin Legrand, la pellicola animata promette di trasportare lo spettatore in una Parigi distopica del 1941, fatta di fuliggine e di macchinari funzionanti esclusivamente a vapore: Napoleone V regna ancora e, a causa delle sparizioni misteriose dei più famosi scienziati dell'epoca, l'umanità sfrutta ancora il carbone per ricavare energia, causando così una progressiva riduzione delle foreste nonché un forte inquinamento urbano e una spietata guerra tra le nazioni per l'appropriazione delle risorse energetiche. In questo contesto, una famiglia di scienziati lavora segretamente a un esperimento per ricavare un siero della longevità, quando tutto a un tratto una forza misteriosa li rapisce, lasciando la loro giovanissima figlia April da sola. Dieci anni più tardi la ragazza, con Darwin, il suo gatto parlante, prosegue in incognito la ricerca della sua famiglia, ma si ritrova ben presto al centro di una oscura cospirazione di vasta portata, in balia di eventi che la costringono alla fuga dagli agenti governativi con straordinarie biciclette dirigibili a propulsione.

Il film strizza l'occhio sia all'immaginario steampunk, sia a quello cyberpunk, in un turbinio di eventi che rendono magica e fluida la sfumatura tra i due generi. Uno dei temi che funge da filo conduttore è sicuramente quello ambientalista, spesso risaltato grazie al contrasto tra la città di Parigi, ingrigita dai fumi del carbone, e i colori caldi e brillanti dei rari spazi verdi. In un mondo che si fa guerra e si appropria di menti geniali per lo sfruttamento delle risorse, April si fa spazio da reietta, soprattutto con i suoi esperimenti sul siero vitale, per autoaffermarsi e contrastare con la sua unicità un mondo ostile alla vita.

Lo stile dell'animazione riesce a conferire alla narrazione dei toni più leggeri, nonostante i risvolti meno cofortevoli e drammatici, senza scadere nel banale, rispettando così l'intelligenza delo spettatore. I tratti rocamboleschi sono alternati a scene commoventi, così come il colore brioso della natura tenta di prendere il sopravvento sulle tonalità grigiastre che stanno incupendo la realtà. Tutto da gustare il finale, che si rivela molto ironico e in linea con la delicata sensibilità di tutto il film.

Piccola chicca: in lingua original April (Avril) è doppiata dall'alttrice Marion Cotillard, che ha ottenuto una nomina Academy Award per l'interpretazione!

 

Visto e recensito il 5 Maggio 2016 al Future Film Festival da Rosalba Pugliese, per la redazione di Flashgiovani

https://www.youtube.com/watch?v=RC-9eya8Yso

 

 

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