Anno: 1972
Regia: Bernardo Bertolucci
Cast: Marlon Brando (Paul), Maria Schneider (Jeanne), Jean Pierre Léaud (Tom).
Recensito il 30 giugno 2016 da Rosalba Pugliese
E' ormai risaputo che a sancire la fama di questo film, almeno in Italia, è stato il suo carattere controverso e scandaloso, oggetto di processi e forti censure.
Fiotti di parole, inchiostro e carta si sono consumati per tale pellicola, tuttavia le interpretazioni di Marlon Brando (Paul) e Maria Schneider (Jeanne) rendono il girato ancora morbosamente attraente, caricando di voyeurismo lo sguardo dell'astante. Cosa ne resta quindi, a distanza di 44 anni dalla sua uscita nelle sale cinematografiche? Sicuramente le tematiche che serba nella narrazione, la contrapposizione tra eros e thanatos, il gioco del vedo-non vedo e del fascino del mistero.
L'appartamento in Rue Jules Verne a Parigi, teatro degli incontri dei due amanti clandestini, rappresenta una zona franca per entrambi: per Paul cerca di essere un sedativo dal dolore per la tragedia del suicidio di sua moglie, della commistione di rancori e perplessità che perseguitano l'ormai vedovo, per Jeanne una linea d'ombra tra i rituali del buon costume e la tensione verso una maggiore libertà sessuale con le controversie e i disagi che essa comporta.
Se il pubblico è stato abituato a una sessualità maggiormente disinibita, restano comunque intatte alcune questioni come l'incomunicabilità interpersonale, il disagio esistenziale, il rifiuto per gli stigmi dettati dal buon costume e la sacralità della famiglia.