Live Arts Week 2019: il programma di eventi da giovedì 4 a domenica 7 aprile

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Dal 4 al 7 aprile 2019

Xing presenta a Bologna l’ottava edizione di Live Arts Week scandita in un lungo prologo da giovedì 4 a domenica 7 aprile, e un lungo epilogo da giovedì 11 aprile a sabato 13 aprile 2019. 

Live Arts Week è una rassegna che non antepone l’arte agli artisti, espone a forme di sensibilità e idee, accoglie opere ibride e poliglotte, ospita singolarità umane, tessendo una sorta di contro-design della fruizione. Progettato come un’unica campata ed un’architettura inedita, raccorda e permette di attraversare tensioni estetiche e pratiche rappresentative del mondo contemporaneo.

Live Arts Week: il programma da gioved' 4 a domenica 7 aprile

Ecco gli eventi di questa prima Settimana della Performance che comprende giovedi 4, venerdì 6, sabato 5 e domenica 7 aprile:

 

  • Michele Rizzo (I/NL) - Spacewalk
    giovedi 4 aprile + venerdi 5 aprile 
    P420

    Spacewalk
    è un invito ad immergerci in una struttura astratta di possibilità e a lasciarci cadere in luoghi in cui il movimento continua dietro le palpebre abbassate. Lo sviluppo della tecnologia e l’evoluzione della nostra immaginazione, stanno sottoponendo dei reali stress test al mondo materiale. Ne conseguono potenzialmente nuove idee e visioni dell’infinito. Abbiamo imparato a sfuggire alla realtà, ma anche a rafforzarla. Perciò abbiamo iniziato a vedere lo spazio intorno a noi come un ricettore delle nostre rappresentazioni, immaginazioni e figure. In questo lavoro per due performers, Michele Rizzo esplora la pratica artistica come strumento di attualizzazione di quello spazio ‘ulteriore’, il virtuale, per una sua resa oggettiva che consenta di accedere fisicamente ad una comprensione di questo spazio. E’ una ricerca del visibile nell’invisibile e del materiale nel virtuale. Spacewalk dimostra che un circuito chiuso può diventare uno spazio aperto.
     
  • Gelateria Sogni di Ghiaccio & friends (I) - C’è un inganno nel crepuscolo 2
    da giovedi 4 aprile a sabato 6 aprile
    Gelateria Sogni di Ghiaccio

    C’è un inganno nel crepuscolo 2
    è la nuova produzione di Gelateria Sogni di Ghiaccio pensata per Live Arts Week. Nato dalla collaborazione di un gruppo di artisti e curatori attivi tra Bologna e Milano, il progetto prende la forma di un luogo abitato da figure abnormi e dialoganti, un gruppo scultoreo di talking heads immerse in un ambiente sonoro, “…in quel momento tra chiaro e scuro, quando i fiori di carciofo si illuminano e le casacche sportive bucherellate brillano di luce propria, più scure e appiccicose nei punti sudati, Geb e Nut stanno copulando; si sente una voce priva di genere, un sibilo ermafrodita.” Gli autori operano “un riciclo d’identità che genera un film statico, una narrazione tra il morto e il vivo, risultato di un’esplorazione nel cimitero di elefanti. Una nuova alba nel tramonto, gli esseri umani spostano tonnellate nel tentativo di desaturare il colore e raggiungere un punto di partenza.”
     
  • Doro Bengala (I) - Fontana di Fuoco
    giovedi 4 aprile
    Fontana Parco della Montagnola

    Fontana di Fuoco
    reinterpreta lo spettacolo pirotecnico usando le esplosioni come se fossero suoni e i suoni come se fossero esplosioni di colori. Un’arte della stimolazione sensoriale attraverso l’uso di fiamme colorate, di suoni acuti e basse frequenze, che si ispira a una pratica bengalese fondata dalla signora Subhash Chandra Doro nel lontano 1895. “Nascosti dietro lo sfibrarsi del demone fiammeggiante, il loro mondo era quello di arrampicarsi sugli alberi per appiccare scintille e spaventare il passante. Le fronde arboree venivano decorate meticolosamente con delle strisce d’argento che, mosse dal vento, si alzavano a sottolineare i richiami delle ance tagliate nel bambù. Scossi per vincere la vertigine dello spazio, Doro Bengala si riunì attorno a Bob, l’unico e indimenticabile, Bob Caselli, che diede loro la nuova polvere. Quella che tutt’oggi conservano in minuscole scatoline intarsiate con i loro nomi.” Le loro sempre più rare apparizioni li ha fatti divenire più che un gruppo pirotecnico o performativo, dei discendenti del mondo incandescente, gli spiritelli del vulcano spento, ciò che resta del magma e del fuoco.
     
  • Ellen Arkbro/Marcus Pal (S) - Chords
    venerdi 5 aprile + sabato 6 aprile
    Chiesa Evangelica Metodista

    Chords
    è una sound performance costruita sulle qualità del suono armonico, un concerto che rivela quanto l’ascolto sia un processo attivo di costruzione partecipativa, e non un mero fenomeno sensoriale. A Bologna, Ellen Arkbro presenta il suo lavoro per organo e computer insieme a Marcus Pal. Nella sala della Chiesa Evangelica Metodista, situata nello stesso isolato di Palazzo Volpe che ospita la dream house di Catherine Christer Hennix, si instaura un dialogo tra due generazioni di musicisti impegnati in una ricerca radicale sulla natura del suono. Chords fa parte di una nuova serie di pezzi che trattano spettralmente il suono acustico degli strumenti tradizionali come l’organo con un’accurata sintesi tonale. E’ un lavoro di lenta emersione armonica, che si concentra sulla tessitura e la sovrapposizione di intervalli ed accordi, rivelando le sottili sfaccettature della complessità spazio/armonica che rimarrebbero altrimenti nascoste.
     
  • Catherine Christer Hennix (S) - Soliton(e) Star / Zero-Time
    venerdi 5 aprile > domenica 7 aprile + venerdi 12 aprile > domenica 14 aprile
    Palazzo Volpe

    Soliton(e) Star / Zero-Time
    è un ambiente percettivo monocromatico implementato da Catherine Christer Hennix per Live Arts Week 2019. Una stanza aperta notte e giorno che riecheggia vagamente la Dream House di New York, l’installazione permanente, tuttora attiva, che ha visto la Hennix impegnata a fianco di La Monte Young. Catherine Christer Hennix, figura pioneristica della computer music, si esprime attraverso una complessa comunione di matematica e meditazione, neuro-fisiologia, teorie quantistiche e concept art, filosofia e sistemi di intonazione. Presenta a Bologna un esempio eloquente del suo comporre infinito, dove manifesta una visione parmenidea della creazione, assegnando uguale significato ad ogni singolo punto di un continuum sonoro potenzialmente illimitato.
     
  • Michele Rizzo/Billy Bultheel (I/NL/D) - Prospect < E V A >
    sabato 6 aprile
    P420

    Prospect <E V A>
    offre un’esperienza immersiva in uno spazio sonoro performato da dieci corpi. I performers abitano staticamente il pavimento della galleria, un orizzonte dal quale emerge uno stralunato skyline di mani fluttuanti. Rizzo, che realizza questa coreografia come prosecuzione di Spacewalk, apre davanti ai nostri occhi un ulteriore universo immaginativo, in cui forze e leggi sconosciute si manifestano in una danza articolare poliforme. La musica di Billy Bultheel guida il percorso dei performers, agendo come un canale tra il luogo fisico – la galleria P420 – e lo spazio illimitato della loro immaginazione, collocandoci davanti a un processo di ibridazione. L’ambiente così creato si offre al pubblico come un invito a navigare e partecipare.

 

Potete trovare il programma completo degli eventi qui: Live Arts Week VIII - Il programma 

Informazioni e Biglietti:

Infopoint, biglietteria unica e prevendita:

Centro festival - Ex negozio materiale elettrico Priori in Via Castiglione 7/b
aperto il 4,5,6,11,12,13 aprile h 16 >23

Costo dei biglietti:

  • P420 intero: € 10; ridotto under-25 e studenti: € 7
  • Chiesa Evangelica Metodista intero: € 7; ridotto under-25 e studenti: € 5
  • Palazzo Volpe intero: € 10; ridotto under-25 e studenti: € 7 (vale per accessi multipli)
  • altre sedi + P420 sab 6 apr: entrata libera

Info:
Xing Bologna
info@xing.it
liveartsweek.it
xing.it