Pint of Science a Bologna! Edizione 2019

Qual'è un luogo tranquillo ma anche vitale, comodo ma anche un po' sconclusionato, intimo e rumoroso assieme?
Nella lista che viene in mente, non può certo mancare il pub!
E dove viene spontaneo scambiare due chiacchiere, con gli amici o con i colleghi, dopo una giornata di lavoro magari per scambiarsi opinioni sulla notizia dell'ultimo minuto?
Sempre il pub!

Michael Motskin e Praveen Paul, ricercatori dell'Imperial College di Londra, venne in mente, nell'ormai lontano 2012, di aprire i laboratori di ricerca su Parkinson, Alzheimer, malattia del motoneurone e sclerosi multipla ad alcuni pazienti coinvolti nelle cure, per far vedere loro, di prima mano, quali fossero le ricerche effettivamente in atto sulle malattie che li avevano colpiti.
L'anno seguente, seguendo questa scia, decisero di allungare il tiro e coniugare l'utile al dilettevole. Rispondendosi alla domanda "Come facciamo ad avvicinare le persone al mondo della ricerca scientifica?", decisero di organizzare delle serate di divulgazione scientifica in un ambiente meno solenne dei classici auditorium universitari, ovvero, appunto, il pub - si sa, la Gran Bretagna di questo luogo conviviale ne ha fatto un'intera cultura - e nacque Pint of Science.

Da allora, questa semplice ma grande idea ha guadagnato terreno in tutta la comunità europea, arrivando a toccare anche l'Italia e i suoi numerosi atenei universitari.
Per l'edizione 2019, avvenuta nei giorni dal 20 al 22 maggio, a Bologna sono stati coinvolti tre locali - Birreria Popolare (via dal Luzzo, 4), Il Santo Bevitore (Via Galliera, 42) e Scuderia FF Urban Coolab (Piazza Giuseppe Verdi, 2) - che hanno ospitato ogni sera un incontro diverso dei vari filoni tematici individuati: Beautiful Mind (neuroscienze, psicologia e psichiatria), Dagli Atomi Alle Galassie (chimica, fisica e astronomia), Il Mio Corpo (biologia umana), Pianeta Terra (scienze della terra, evoluzione e zoologia), Tecnologizzami (tecnologia e computer) e Scienze sociali.

La redazione è andata ad assistere ad una di queste serate e si è fatta raccontare dagli organizzatori e dagli speaker come funziona la "macchina" di Pint of Science.
L'occasione è praticamente unica, bere una birra e ascoltare ricercatori competenti spiegare gli ultimi ritrovati scientifici che un giorno cambieranno il modo di vivere di chiunque: noi aspettiamo l'edizione del 2020, voi, se non ne sapevate nulla, intanto guardate cosa abbiamo scoperto e segnatevelo in agenda!

Elettra Bernacchini

https://youtu.be/_RuIT4sPrJA