Tirocini formativi per 130 giovani under 29 presso MiBAC

Scadenza bando
20/01/2023
Dal 19/12/2022 al 20/01/2023

È indetto l'avvio di una selezione pubblica per l'attivazione di tirocini formativi e di orientamento per 130 giovani fino a ventinove anni di età, che saranno impiegati per la realizzazione di specifici progetti formativi inerenti il sostegno delle attività di tutela, fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale.

I giovani selezionati parteciperanno a progetti formativi che riguardano le attività di tutela, fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale secondo la seguente suddivisione:

  • 40 posti presso la Direzione generale Archivi
  • 30 posti presso la Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore
  • 10 posti presso la Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio
  • 10 posti presso l’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale (“Digital Library”), anche presso gli istituti afferenti: Istituto centrale per gli archivi, Istituto centrale per i beni sonori e audiovisivi, Istituto centrale per il catalogo e la documentazione e Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane
  • 10 posti presso la Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali, anche presso gli istituti centrali afferenti
  • 30 posti presso la Direzione generale Musei

 

Requisiti

a) Limite d'età
b) Cittadinanza italiana
c) Assenza di precedenti penali incompatibili con l'esercizio delle attività da svolgere nell'ambito dei tirocini formativi
d) Titoli di studio, comuni per tutte le sedi, necessari per accedere ai tirocini:

  • Diploma di laurea magistrale in archivistica e biblioteconomia (LM-5), con votazione pari o superiore a
    105/110
  • Diploma di laurea magistrale in altre discipline, con votazione pari o superiore a 105/110, con almeno 24 crediti conseguiti nel corso del percorso accademico quinquennale nel settore scientifico disciplinare MSTO/08;
  • Diploma di laurea magistrale in altre discipline, ottenuto con votazione pari o superiore a 105/110, e diploma delle scuole di alta formazione e di formazione e di studio che operano presso le Scuole di archivistica, paleografia e diplomatica del Ministero della cultura, oppure dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello in discipline archivistiche o in scienze del documento.

Per ogni sede, però, sono richiesti anche ulteriori titoli di studio alternativi. Ad ogni sede è corrispondente uno specifico progetto formativo che fa in modo che anche altri titoli di studio possano essere accettati per fare domanda.

Per scoprire tutte le sedi, gli istituti, i progetti formativi e tutti i relativi titoli di studio visita il sito MiBAC dove potrai consultare il Bando completo.

 

Procedura selettiva

La selezione avviene per titoli e colloquio, che si svolge in modalità telematica, nel rigoroso rispetto delle
norme anti Covid-19, utilizzando le piattaforme telematiche in dotazione alle strutture ospitanti, e seguendo
una calendarizzazione che sarà successivamente comunicata sul sito internet www.beniculturali.it e su
quello della Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali www.dger.beniculturali.it. I nominativi dei candidati ammessi al colloquio sono pubblicati sul sito istituzionale di questo Ministero e su quello della Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali.

Ai fini della valutazione sono considerati utili i seguenti titoli con i relativi punteggi:
a) laurea:
- 110 e lode: punti 14
- 110: punti 12
- 109: punti 10
- 108: punti 8
- 107: punti 4
- 106: punti 2;
- 105: punti 0

b) titoli di studio universitari o post-universitari, ivi inclusi i diplomi delle scuole di specializzazione nelle
materie oggetto della selezione: fino a 20 punti;
c) titolo di dottore di ricerca nelle materie oggetto della selezione: 30 punti;
d) diplomi rilasciati dalle scuole operanti presso gli Istituti centrali, nazionali e dotati di autonomia speciale
del Ministero della Cultura: fino a 20 punti;
e) periodi di tirocinio o periodi di collaborazione nel settore dei beni e delle attività culturali: fino a 20 punti;
f) pubblicazioni: fino a 20 punti.
I suddetti titoli devono essere posseduti al momento della pubblicazione dell’Avviso pubblico.


I candidati ammessi saranno chiamati a sostenere un colloquio volto ad accertare le conoscenze e competenze con riguardo alle attività oggetto dello specifico progetto. Il colloquio attribuisce fino a un massimo di 50 punti.
Al termine della procedura di selezione, i candidati che raggiungono un punteggio utile in relazione al contingente previsto sono ammessi all’espletamento del tirocinio. A parità di punteggio conseguito in ciascuna graduatoria prevale, comunque, il candidato anagraficamente più giovane. 

 

Domanda di partecipazione

La domanda di partecipazione deve essere compilata ed inviata in via telematica, a pena di esclusione, a
partire dalle ore 12,00 del 19 dicembre 2022 ed entro le ore 12,00 del 20 gennaio 2023, utilizzando la
specifica applicazione informatica disponibile al seguente link https://servizionline.cultura.gov.it.

I candidati possono inoltrare domanda per tutte le Direzioni generali e per l’Istituto centrale per la
digitalizzazione del patrimonio culturale (Digital library). Per ogni tipologia di tirocinio possono essere
inviate fino a 5 (cinque) candidature.

 

Condizioni di svolgimento dei tirocini

La durata dei tirocini è pari a sei mesi e l’ammontare orario settimanale che svolge il tirocinante è pari a
venticinque ore. Ai tirocinanti è corrisposta, per la partecipazione al tirocinio, un’indennità mensile di importo pari ad €
1000,00 lordi, comprensivi della quota relativa alla copertura assicurativa.
Alla conclusione del programma formativo, è rilasciato, a coloro che lo abbiano portato a termine, un attestato di partecipazione valutabile ai fini di eventuali successive procedure selettive nella Pubblica Amministrazione.

 

Per consultare il Bando ti invitiamo a visitare il sito MiBAC.