35TFF | Aspettando il Torino Film Festival 2017

torino film festival locandina

Gli occhi azzurri di Kim Novak e del gatto nero Pyewacket fissano i futuri spettatori del Torino Film Festival dal poster che la manifestazione piemontese ha scelto per celebrare la nuova edizione.

Giunto al trentacinquesimo anno, il TFF è uno dei più importanti e interessanti festival cinematografici italiani, e finalmente iniziano a trapelare le prime notizie sul suo programma, anche se i dettagli non sono ancora stati rivelati. Per ora conosciamo solo i film che apriranno e chiuderanno la manifestazione, che si terrà nel capoluogo piemontese dal 24 novembre al 2 dicembre 2017.

L’onore dell’apertura spetterà a Ricomincio da me (Finding Your Feet), commedia di Richard Loncraine, il regista che con il suo Riccardo III ottenne l’Orso d’argento al Festival di Berlino nel 1996, mentre l’ultimo film che verrà proiettato sarà The Florida Project, in arrivo direttamente dalla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes. Diretto da Sean Baker, habitué del TFF, racconta dei luoghi degradati che sorgono nei pressi dello sfavillante mondo di Disney World, e sta riscuotendo un enorme successo di critica (sull’aggregatore Rotten Tomatoes raggiunge addirittura il 96% dei consensi).

Una delle caratteristiche che hanno fatto del Torino Film Festival un appuntamento imperdibile per tutti i cinefili è la sua attenzione per ogni tipo di cinema. Tra le sue sezioni si possono sempre trovare pellicole per tutti i gusti, dai film d’autore a quelli di genere, testimoniando un lavoro d’inclusione che spinge per superare certe vetuste distinzioni tra film “da festival” e film “non da festival”.
Questa intenzione è testimoniata anche dall’unica sezione di cui già si conosce il programma, “Bestiale! Animal Film Stars”, che accompagnerà l’omonima mostra all’interno del Museo del Cinema di Torino e che presenterà alcuni vecchi film dove un ruolo importante lo giocano i gatti. Proprio da uno di questi titoli viene la locandina del Festival: la commedia fantastica Una strega in paradiso (Bell, Book and Candle, 1958) di Richard Quine. Una commedia è anche Il gatto milionario (Rhubarb, 1951) di Arthur Lubin, a cui si aggiungono due horror, L'ombra del gatto (The Shadow of the Cat, 1961) di John Gilling e Black Cat (1981) di Lucio Fulci, nonché un classico dell’animazione come il disneyano Alice nel Paese delle meraviglie (Alice in Wonderland, 1951). Completa la rassegna il cortometraggio Chat écoutant la musique (1990), di uno dei più misteriosi e affascinanti autori del cinema mondiale, il francese Chris Marker, scomparso cinque anni fa.

I presupposti sono quelli cui il Torino Film Festival ci ha abituati: ottimi. Anche quest’anno possiamo essere già sicuri dal poco che sappiamo che punterà sulle due virtù che lo hanno reso così importante e apprezzato: la qualità e la varietà. Le critiche che li hanno accompagnati sin dalla loro anteprima ci assicurano il valore di Ricomincio da me e The Florida Project , mentre dalla sezione “Bestiale!” si intuisce che come ogni anno le porte della città saranno aperte a film di ogni tipo, dando alla possibilità agli spettatori dai palati più diversi di trovare quello che cercano.
Difficilmente rimarremo delusi da questa imminente nuova edizione del TFF.

Sito ufficiale: www.torinofilmfest.org

Per la redazione Marcello Bonini.