di Francesca Iacobo
Continuano gli eventi promossi dal Kinodromo, ieri sera con la proiezione del film Liberami presso il Cinema Europa, introdotto dalla regista Federica Di Giacomo. Prima della visiona al cinema anche il consueto incontro al LOFT Kinodromo, luogo dove si svolgono gli eventi e gli approfondimenti sui film. Ieri ci hanno raccontato l'opera la regista stessa, assieme a Roy Menarini, professore associato all'Università di Bologna e critico cinematografico, Carlo Sisalli, direttore della fotografia del film e Caterina Mazzucato, della I Wonder Pictures Distribuzione.
Un film sul ritorno dell'esorcismo. Ogni anno infatti sono sempre più le persone nel mondo che associano il loro malessere a una "possessione" e si affidano alla chiesa per liberarsi dagli spiriti malvagi. Il film racconta infatti di come Padre Cataldo, uno degli esorcisti veterani e più ricercati in Sicilia, tenti di aiutare le anime dei più bisognosi. Un film non sulla religione ma su come la religione può essere vissuta, un modo di vedere la fede come una liberazione e i propri mali come qualcosa di associato al sovrannaturale.
Tra esorcismi in chiesa, esorcismi telefonici e messe di liberazione la regista ha voluto esplorare un mondo molto controverso e per certi versi sconosciuto. Il film apre una porta sulle credenze di un popolo, fondate o non fondate che siano. In certi momenti infatti sembra quasi una recita sia del prete che della persona "posseduta" provocando spesso ilarità nel pubblico, e soprattutto a chi non si è mai avvicinato a questo tipo di esperienza. Altre volte invece le immagini acquisiscono un significato talmente forte da spiazzare lo spettatore e portare a una riflessione maggiore.
Vincitore del premio Orizzonti alle 73^ Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, questo documentario antropologico apre la porta sul mondo degli esorcismi. Storie che si intrecciano tra loro portando sullo schermo persone con evidenti disagi psichici, che pensano sia tutto dovuto a una fattura o a una sorta di energia negativa. In questo Padre Cataldo propone un cammino di redenzione che coinvolge tutte le famiglie delle persone "possedute" in quanto "il male si avvicina solo là dove non c'è la fede".
Ma qual è la verità? Il contrasto tra antico e contemporaneo, religioso e profano, portano sia a momenti di ilarità che di riflessione. La richiesta di preti esorcisti è sempre maggiore tanto da organizzare dei veri e propri corsi di formazione dove si radunano preti di tutto il mondo per poter rispondere a questa diffusa esigenza. La pratica esorcista incontra quella quotidiana in un modo tale da farci capire quanto spesso ancora le pratiche culturali influenzino la nostra vita quotidiana, e quanto ancora una persona sia disposta ad attaccarsi alla fede pur di "liberarsi" dal male, o forse da qualcosa che non è in grado di capire.
Non perdetevi i prossimi incontri del Kinodromo, con gli incontri e gli eventi al LOFT Kinodromo e di seguito la proiezione dei film al cinema. Stasera al Cinema Europa alle 21.15 Fellini: Sono un gran Bugiardo, mentre alle 19 al LOFT vi saranno estratti dallo spettacolo Manutenzione dei sogni - omaggio a Fellini, con la presenza di Maurizio Finotto.