Correva il 12 Marzo 2005 quando gli Alter Bridge si esibirono per la prima volta in Italia al Tempo Rock di Gualtieri(RE), lasciando a bocca aperta la platea. Undici anni dopo, il 9 Dicembre 2016, il quartetto statunitense ha riempito un palazzetto da migliaia di posti, come l’Unipol Arena di Casalecchio di Reno.
Ad aprire la serata, mentre fuori ancora lunghe file di fan battevano i denti nella nebbia, la band hard rock neozelandese Like A Storm, che ha scaldato il pubblico con brani originali, chitarre elettriche e didgeridoo! A seguire il gruppo heavy metal francese Gojira, fresco di nomination ai prossimi Grammy Awards nella categoria Best Metal Performance, ha letteralmente investito gli spettatori, ormai al completo, con il proprio imponente muro di suono. I quattro musicisti francesi, dalle sonorità tendenti al metal più estremo, sono dal vivo tanto pesanti quanto inaspettatamente sorprendenti anche per un orecchio meno allenato al genere, perché il live permette di andare oltre l’apparente semplicità e cogliere sfumature, virtuosismi e sperimentazioni.
Qualche minuto prima delle 21:00 si sono spente le luci e, con un intro di suoni e immagini veramente d'impatto, gli Alter Bridge sono saliti sul palco.
Per lo zoccolo duro dei fan, che li ha seguiti durante le numerose esibizioni nella nostra penisola, è quasi una certezza aspettarsi uno show eccellente da parte della band, ma anche venerdì, come a ogni loro esibizione, gli Alter Bridge sono riusciti a stupire e ad accendere il pubblico come se fosse la prima volta. Quella all’Unipol Arena è stata l’unica data italiana di un tour che sta attraversando Europa, Stati Uniti e non solo, in occasione dell’uscita dell’ultimo album, "The Last Hero", quinto lavoro in studio lanciato lo scorso 7 ottobre.
Durante le quasi due ore di show, Myles Kennedy, Mark Tremonti, Brian Marshall e Scott Phillips hanno travolto il pubblico con il sound robusto ed energico che li contraddistingue e una scaletta che ha messo d’accordo tutti: un susseguirsi e alternarsi di vecchi e nuovi brani, in cui l’ultimo lavoro ha avuto il giusto spazio, senza privare i fan dei capolavori del passato. Come to life, Slip to the void e Open your eyes sono solo alcuni dei titoli che hanno infiammato il pubblico, e una menzione speciale va fatta per Metalingus, durante la cui esecuzione sorprende sempre la disinvoltura con cui i quattro musicisti riescono a sprigionare una tale potenza. Il medley acustico delle ballad, se così possiamo chiamarle, Wonderful life / Watch over you è stato uno dei momenti dal più alto livello emozionale, con la voce pulita e potente di Myles Kennedy a farla da padrone, ma, come spesso succede, è stato Blackbird, brano monumentale, il fulcro dello show degli Alter Bridge.
Dopo il classico giochino dell'encore, utile tanto ai musicisti per fare una pausa quanto al pubblico per dimostrar loro il proprio amore richiamandoli a squarciagola, hanno chiuso la setlist Show me a leader, tratto da "The Last Hero", che sente l’influenza della collaborazione di Myles Kennedy con Slash e dell’esplorazione di suoni più pesanti del chitarrista Mark Tremonti nel suo progetto solista, e Rise today, primo singolo estratto dall’album del 2007 "Blackbird", immancabile brano di chiusura.
Due ore, diciannove brani e quattro incredibili musicisti sul palco hanno regalato a circa ottomila spettatori una serata memorabile.
La scaletta del concerto:
The Writing on the Wall
Come to Life
Addicted to Pain
Ghost of Days Gone By
Cry of Achilles
Crows on a Wire
Ties That Bind
The Last Hero
Waters Rising
My Champion
Wonderful Life
Watch Over You
Slip to the Void
Isolation
Blackbird
Metalingus
Open Your Eyes
Show Me a Leader
Rise Today
ALTER BRIDGE Sito ufficiale: www.alterbridge.com
GOJIRA Sito ufficiale: www.gojira-music.com
LIKE A STORM Sito ufficiale: www.likeastorm.com