Genere: animazione, drammatico, storico
Anno: 2016
Regia: Sunao Katabuchi
Produzione: Studio Mappa
Presentato nel 2016 ed eletto miglior film dell'anno dai premi dell'animazione giapponese, In this corner of the world del regista Sunao Katabuchi è uno dei film d'animazione in concorso al Future Film Festival 2017.
Tratto dall'omonimo manga Kono Sekai no Katasumi ni di Fumiyo Kōno, il film racconta la storia della giovane sognatrice Suzu Urano, sullo sfondo delle vicende drammatiche del Giappone nella Seconda Guerra Mondiale.
Suzu Urano è una ragazza semplice, con la testa fra le nuvole, che i familiari e lei stessa defininiscono amichevolmente "distratta", sognatrice e con la passione per il disegno. La storia si svolge tra Hiroshima, città natale della protagonista in cui si apre la storia, e Kure, dove trascorrerà invece la sua vita da adulta. All'età di 19 anni Suzu viene infatti data in sposa a Shusaku Hojo e si trasferisce a vivere con la famiglia del marito. Qui impara ad adattarsi alla sua nuova vita da adulta, facendo del suo meglio per riuscire a districarsi tra le faccende domestiche, le critiche della suocera bisbetica e la compagnia della nipotina Harumi, trovando però sempre rifugio nella sua mente sognatrice e nel disegno, che in alcuni casi rischiano anche di cacciarla nei guai. L'equilibrio che si era costruita inizia però ad andare in frantumi con l'avanzare della guerra, che culmina nel 1945 con il rilascio della bomba atomica che raderà al suolo Hiroshima, proprio nel momento in cui Suzu avrebbe voluto farvi ritorno, lasciandola senza punti di riferimento anche in seguito alla perdita della sua mano destra a causa di una bomba inesplosa. La storia si chiude però con un messaggio di speranza e di rinascita, mostrando come è sempre possibile trovare la forza per rialzarsi e ricostruire con le proprie forze e con il sostegno delle persone care.
Il film racconta con drammaticità e delicatezza i fatti storici e i cambiamenti affrontati dalle persone che hanno vissuto in Giappone durante il secondo conflitto mondiale. Il titolo del film, letteralmente "in questo angolo di mondo", rappresenta bene la storia vista attraverso la soggettività della protagonista, che osserva e vive le drammatiche vicende della guerra in maniera ovattata, distante, filtrata dal suo immaginario in cui trova un rifugio: appunto, dal suo angolo di mondo. La sua voce narrante ci accompagna per tutto il film mostrandoci i suoi pensieri e contribuendo a far vivere la storia dal suo punto di vista. La regia favorisce questa immedesimazione con espedienti narrativi e visivi. I pensieri, i sogni e le fantasie di Suzu si alternano in maniera frammentaria alla narrazione della storia. Scene del passato si interpongono improvvisamente alle immagini della sua vita presente, le scie delle bombe diventano pennellate di colore sul foglio, le immagini diventano disegni, come se fossero viste attraverso gli occhi e la mente della protagonista.
Il film è in replica domenica 7 Maggio alle 11:30 (Cinema Lumière, Sala Mastroianni).
Visto e recensito il 6 maggio 2017 al Future Film Festival da Laura Baiunco per la redazione di Flashgiovani.