di Francesca Iacobo
S is for Stanley, proiettato al Cinema Europa il 7 novembre alle 21.15, è uno dei film presentati nella nuova stagione di Kinodromo. Prima e dopo la proiezione sono inoltre stati mostrati al Loft Kinodromo cortometraggi e rarities di Kubrick.
Il regista Alex Infascelli in quest'opera racconta la storia di un uomo, Emilio D'Alessandro, che è stato per trent'anni l'autista personale di Stanley Kubrick, ma non solo. D'Alessandro instaura infatti con il regista un forte legame di amicizia, che gli permetterà di prendere parte alla produzione dei suoi ultimi film.
Nel documentario, vincitore del David di Donatello 2016, il protagonista racconta la sua vita intersecata a quella del regista. Dal suo trasferimento da Cassino, sua città natale, a Londra, dove avviene l'incontro fortuito con Kubrick, quando una notte è chiamato a portare su un set un grande fallo, oggetto di scena chiave del film Arancia Meccanica. Emilio non sarà solo il suo autista, ma anche il suo tuttofare, un aiuto di cui il regista non potrà fare a meno, e che lo accompagnerà durante la lavorazione di tutti i film successivi al loro incontro. Un rapporto quasi simbiotico quello tra loro, che porta D'Alessandro a trascurare anche gli affetti più cari per soddisfare le sue più disparate richieste.
Il film non svela solamente la vita del protagonista negli anni in cui è al servizio di Kubrick, ma anche l'estrema maniacalità del regista. Per lui non esistevano momenti di riposo, e così anche i suoi collaboratori dovevano essere disponibili di continuo, come utensili in un cassetto. E l'amico era proprio colui che veniva chiamato prima di tutti, a qualsiasi ora del giorno, tanto che Kubrick installa una linea personale in casa sua per non disturbare la moglie.
Un doppio racconto di vita sull'amicizia, che ripercorre gli ultimi film di Kubrick: Barry Lyndon, Shining, Full Metal Jacket, Eyes Wide Shut, quest'ultimo film ricco di omaggi a Emilio, proprio per dare risalto alla loro amicizia, e al quale sia lui che la moglie prendono parte come comparse. Proprio grazie al grande archivio di D'Alessandro, Alex Infascelli può ricostruire la lavorazione dei film e la vita di Kubrick; fotografie, lettere, annotazioni e biglietti scritti di Stanley che ripercorrono gli anni di profonda intesa e lavoro tra i due.
Un film da non perdere perchè ci mostra il lato umano di Kubrick, una vita dedita al lavoro ma che lascia spazio ad un affetto quasi incondizionato per quello che inizialmente doveva essere solo il suo autista, ma che poi in realtà è stato molto di più.
Da non perdere, oltre ai film, i consueti appuntamenti al Loft Kinodromo, prima e dopo le rappresentazioni. Oggi, martedì 8 novembre alle 21.15, ci sarà la proiezione di Presenting Princess Shaw, documentario di Ido Haar che parla di Samantha, ragazza della provincia americana divenuta famosa grazie a YouTube per la sua voce. Qui l'evento.
Per il programma completo del mese di novembre di Kinodromo è possibile consultare il link.