https://youtu.be/FBcfcrEk83s
Proseguono gli workshop sul territorio bolognese di My Revolution, il progetto, nato all’interno del programma dell'Unione Europea "Europe for Citizens-European Remembrance", che invita i giovani a riflettere e agire rispetto ai cambiamenti sociali che potrebbero - o dovrebbero - avvenire nell'Unione stessa.
Noi di Flashgiovani abbiamo parlato con alcuni dei partecipanti a workshop, conferenze e tavole rotonde realizzati, per l'Italia, dall'organizzazione non governativa WeWorld-GVC insieme all'Informagiovani Multitasking del Comune di Bologna.
I ragazzi, che vanno in generale dai 15 ai 20 anni, ci hanno spiegato che i temi da discutere prendono spunto dalla Storia, dai nodi ancora da sciogliere, a partire da quello che accadde nel 1917 - quando iniziarono a morire gli imperi e a nascere gli Stati per come li conosciamo - per concentrarsi sul 1968, l'anno della "nostra rivoluzione", fino ad arrivare alla situazione attuale, in cui viviamo e in cui dobbiamo crescere.
Come era stato presentato all'Info Day dell' Informagiovani, si è deciso di dare forma agli workshop italiani attraverso un lavoro sulle forme artistiche e culturali, quali musica e video.
Questa discussione avviene anche in altri tre paesi dell'Unione Europea - Austria, Polonia e Slovenia - e da questo grande lavoro nascerà un "Manifesto dei Giovani dell’Europa Centrale", che potrà essere presentato alla Commissione Europea da 20 ragazzi.
Per maggiori informazioni, scrivere a questa mail: sara.alves@gvc-italia.org.
E tu, qual è la tua rivoluzione oggi?