Genere: Drammatico
Anno: 2015
Regia: Mamoru Oshii
Produzione: Giappone
Un tempo brillante studente e enfant prodige della Scuola d'Arte femminile che frequenta, la giovane Ai affronta un grave momento di crisi a livello scolastico e sociale. Ai, che fino a quel momento era stata considerata la promessa della Scuola, viene gradualmente emarginata e si chiude in un silenzio impenetrabile. Additata come mentalmente instabile a seguito di un Post-Traumatic Stress Disorder, Ai subisce a testa bassa gli atti di bullismo delle compagne di classe e le attenzioni moleste di un suo professore. Unica valvola di sfogo tra il bianco calce che la circonda, è la costruzione di un'opera che la impegna notte e giorno, e da cui sembra trovare la via di fuga alle continue angherie subite.
Ma ad un certo punto qualcosa si rompe. Le musiche di pianoforte che echeggiano per tutta la prima parte del film di colpo si arrestano, i muri all'improvviso si tingono di rosso e lo splatter la fà da padrone. Si perdono i contorni del film, gli scenari cambiano drammaticamente: ma qual è la realtà? Stiamo assistendo alle proiezioni di una mente provata da un trauma passato o sono le vicende precedenti ad assumere una carica onirica? Sospeso tra sogno e realtà, il film lascia aperte diverse interpretazioni e lascia carta bianca alla distopia e alle alternative possibilità che l'universo della fantasia offre.
Visto e recensito il 6 Maggio 2016 da Alice Michelini al Future Film Festival, per la redazione di Flashgiovani.