108 – 43 RAPPRESENTAZIONI DEL CAOS
Guido Bisagni, meglio conosciuto come 108, passa dal writing tradizionale alla pittura prediligendo sempre forme astratte e surreali, puntando su uno stile minimale ispirato ai graffiti neolitici e alle avanguardie del 900. Il suo intervento a Bologna per CHEAP in occasione di Art City 2016, rappresenta una tappa verso una personale ricerca della forma che da sempre persegue ed una riflessione sul caos, simbolicamente rappresentato dal numero 43.
Lo street-artist italiano ha a disposizione 250 metri quadrati di superficie muraria scandita da 43 billboard su Viale Masini, proprio dietro l’Autostazione e a pochi passi dalla Stazione Centrale, luoghi simbolo del caos cittadino. I poster, dipinti a mano, posizionati sulle bacheche raffigurano forme astratte, pseudo-geometriche che sembrano rievocare l’arte primitiva, di colore nero su sfondo bianco e dialoganti con il muro azzurro intenso, collegate tra loro da un pattern direttamente dipinto sulla parete che si rifà a forme più organiche.
