Siamo a Versailles ed è il 17 febbraio 2020.
Le regole del Re anarchico sul teatro sono:
1) E’ proibito raccontare in qualsiasi forma una storia se non la si è vissuta
più o meno direttamente
2) E’ doveroso per il commediante essere anche improvvisatore
3) Il testo è la corda sospesa nel nulla, ma lui ama il vuoto e non cerca
l’equilibrio ma l’inciampo
4) Vada come vada, per il teatrante la vita è stare sul palco, tutto il resto è
solo una replica della stessa noiosa comicità
p.s. Ci sarebbero altre 44 regole, ma in questo foglietto non ci stavano…
Ancora una tappa dell’ormai lungo percorso di Paolo Rossi attorno al “pianeta” Molière. Lo spettacolo prodotto dal Teatro Menotti, già dal titolo tra Pirandello e Lina Wertmuller, racconta la straordinaria visione teatrale di un autore attore sempre in bilico tra il dentro e il fuori scena, tra il personaggio, l’attore e la persona. Paolo Rossi, qui ancora assieme alla storica e straordinaria compagna di sempre Lucia Vasini, dirige una compagnia di attori e musicisti. Lo sfondo è ancora Versailles, le parole e gli intrecci “molièrani” ancora si incrociano con le visioni del tempo presente, la storia è sempre la stessa, ovvero quella del conflitto tra il potere e i “fuorilegge”, tra il teatro e la vita.
venerdì 23 novembre | ore 21:00
sabato 24 novembre | ore 21:00
domenica 25 novembre | ore 16:00