A Bologna arrivano le Officine della Conoscenza

26 settembre

Bologna compie un nuovo passo verso la Città della Conoscenza con il lancio delle Officine della Conoscenza, un progetto che unisce innovazione, divulgazione scientifica, cittadinanza attiva e democrazia. La Giunta comunale ha stanziato un primo investimento di 1,69 milioni di euro fino al 2027, con l’obiettivo di portare la scienza e la tecnologia nei quartieri, rendendole accessibili a tutte e tutti.

Un laboratorio mobile per tutta la città

Cuore del progetto sarà un motorhome attrezzato e alimentato da un camion elettrico, che a partire dal 2026 viaggerà per Bologna raggiungendo anche le zone meno centrali. Diventerà un laboratorio educativo e divulgativo itinerante, dove bambine, bambini, ragazzi e adulti potranno sperimentare in prima persona intelligenza artificiale, robotica, realtà virtuale e aumentata, biotecnologie e altre tecnologie emergenti.

Il laboratorio non sarà solo un punto di incontro, ma un vero e proprio hub mobile di educazione e partecipazione, costruito con metodologie innovative come learning by doing, cooperative learning e game based learning.

Una rete di partner per innovare

Il progetto nasce da una partnership ampia:

  • Fondazione IU Rusconi Ghigi, già attiva in città con attività formative e divulgative sulla sostenibilità;
  • Fondazione Golinelli, che investirà 700 mila euro tra nuove tecnologie e attività formative gratuite;
  • Tper, che garantirà supporto tecnico e logistico.

Accanto a loro, università, centri di ricerca e istituzioni cittadine contribuiranno a rafforzare il legame tra scienza, cultura, innovazione e welfare comunitario.

Le Officine della Conoscenza si inseriscono in una strategia più ampia che comprende il futuro Museo dei bambini e delle bambine al Pilastro, il Polo della Memoria democratica all’ex scalo Ravone e la Via della Conoscenza, una rete ciclabile e pedonale che collegherà i luoghi della ricerca e della cultura.

L’obiettivo dichiarato è raggiungere oltre 100.000 persone in tre anni, offrendo occasioni di crescita, formazione e cittadinanza attiva.

Una città laboratorio

Con questa iniziativa Bologna conferma la sua vocazione a essere una città laboratorio, capace di affrontare le grandi sfide del presente – dalla transizione ecologica alle nuove tecnologie – attraverso il coinvolgimento diretto di cittadine e cittadini, trasformandoli in attori protagonisti dell’innovazione democratica e sostenibile.