Bologna compie un nuovo passo verso la Città della Conoscenza con il lancio delle Officine della Conoscenza, un progetto che unisce innovazione, divulgazione scientifica, cittadinanza attiva e democrazia. La Giunta comunale ha stanziato un primo investimento di 1,69 milioni di euro fino al 2027, con l’obiettivo di portare la scienza e la tecnologia nei quartieri, rendendole accessibili a tutte e tutti.
Un laboratorio mobile per tutta la città
Cuore del progetto sarà un motorhome attrezzato e alimentato da un camion elettrico, che a partire dal 2026 viaggerà per Bologna raggiungendo anche le zone meno centrali. Diventerà un laboratorio educativo e divulgativo itinerante, dove bambine, bambini, ragazzi e adulti potranno sperimentare in prima persona intelligenza artificiale, robotica, realtà virtuale e aumentata, biotecnologie e altre tecnologie emergenti.
Il laboratorio non sarà solo un punto di incontro, ma un vero e proprio hub mobile di educazione e partecipazione, costruito con metodologie innovative come learning by doing, cooperative learning e game based learning.
Una rete di partner per innovare
Il progetto nasce da una partnership ampia:
- Fondazione IU Rusconi Ghigi, già attiva in città con attività formative e divulgative sulla sostenibilità;
- Fondazione Golinelli, che investirà 700 mila euro tra nuove tecnologie e attività formative gratuite;
- Tper, che garantirà supporto tecnico e logistico.
Accanto a loro, università, centri di ricerca e istituzioni cittadine contribuiranno a rafforzare il legame tra scienza, cultura, innovazione e welfare comunitario.
Le Officine della Conoscenza si inseriscono in una strategia più ampia che comprende il futuro Museo dei bambini e delle bambine al Pilastro, il Polo della Memoria democratica all’ex scalo Ravone e la Via della Conoscenza, una rete ciclabile e pedonale che collegherà i luoghi della ricerca e della cultura.
L’obiettivo dichiarato è raggiungere oltre 100.000 persone in tre anni, offrendo occasioni di crescita, formazione e cittadinanza attiva.
Una città laboratorio
Con questa iniziativa Bologna conferma la sua vocazione a essere una città laboratorio, capace di affrontare le grandi sfide del presente – dalla transizione ecologica alle nuove tecnologie – attraverso il coinvolgimento diretto di cittadine e cittadini, trasformandoli in attori protagonisti dell’innovazione democratica e sostenibile.