Continua l'accoglienza degli piccoli ambasciatori di pace del popolo Saharawi nella provincia di Bologna.
Dal 21 luglio al 4 agosto 2024 la provincia bolognese ospita nove bambini e due accompagnatori del popolo Saharawi grazie all'operato dell'associazione El Ouali.
Il 22 luglio il Comune di Bologna ha accolto questi piccoli ambasciatori di pace, che hanno ricevuto il sostegno per la loro causa dalla nostra amministrazione.
In occasione del loro arrivo l'Ufficio Giovani del Comune ha collaborato con la proprietaria della cartoleria-bar "Valentina" di Pianoro, Rita Zironi, che ringraziamo per aver donato pennarelli e quaderni e per aver messo in contatto l'ufficio con Claudia Maggiorani, Alessandra Stivani e Marina Nascetti per la consegna e il ritiro del materiale.
Un ringraziamento anche a Claudia Rovera, Cristina Carbonari, Nonna Marghe e a tutte le persone che si sono offerte di contribuire.
La sera del 29 luglio il gruppo è stato ospite a cena alla Festa dell'Unità di Botteghino di Zocca.
Grazie alla disponibilità degli organizzatori, alla bravura dei cuochi e di tutti i volontari dello stand del ristorante, i piccoli ospiti e gli accompagnatori hanno potuto godere della buona cucina del territorio bolognese. A fine serata i bambini si sono diretti verso la zona del parco giochi, finendo in allegria la bellissima esperienza.
Inoltre, l'1 agosto i bambini hanno visitato il Centro Ippico Valganzole grazie alla disponibilità della maestra cavallerizza Barbara Grimaldi, proprietaria del maneggio. La visita, nella quale hanno ricevuto diverse spiegazioni della maestra cavallerizza Simona Anderlini, ha suscitato tanta curiosità con tante domande da parte dei piccoli, che hanno avuto l'opportunità di accarezzare vari cavalli e spazzolare anche un pony.
Un ringraziamento speciale a tutte le persone che hanno permesso di far vivere ai piccoli ambasciatori del Sahara Occidentale queste bellissime esperienze.
La collaborazione tra l'Ufficio Giovani e l'associazione El Ouali aveva preso il via a febbraio 2024 quando erano stati selezionati 8 giovani tra i 18 e i 25 anni che hanno avuto la possibilità di visitare i campi profughi in Algeria per prendere coscienza del conflitto con il Marocco. Visita questa pagina per saperne di più!