Il racconto del viaggio di coscienza nei campi profughi Saharawi, organizzato dall'Ufficio Servizi per i giovani del Comune di Bologna in collaborazione con l'associazione El Ouali. Il video è stato realizzato da Flashgiovani grazie al contributo di Anna Muratori, Cecilia Ballarini, Michele Fanelli e Susanna Rizzo, che hanno preso parte all'esperienza.
https://www.youtube.com/watch?v=FBrNoaHRf00
Di ritorno dal viaggio di coscienza nei campi profughi Saharawi, svoltosi tra il 24 ottobre e il 2 novembre 2025, alcuni partecipanti hanno condiviso le loro riprese e collaborato con Flashgiovani per realizzare un video-reportage. Il risultato è un racconto diretto e vivido di come un’intera popolazione riesca a vivere da cinquant’anni nel deserto algerino, organizzando scuole, ospedali, piccoli negozi e sistemi di distribuzione dell’acqua e degli aiuti umanitari, pur senza risorse e infrastrutture adeguate.
Il reportage ripercorre anche la storia del Sahara Occidentale: l’occupazione marocchina, il processo di decolonizzazione rimasto incompiuto, il referendum mai realizzato e l’impasse dell’ONU. Una parte centrale è dedicata agli interessi economici e geopolitici che alimentano lo stallo e continuano a costringere il popolo saharawi all’esilio.
C’è poi uno sguardo sull’attualità: le recenti prese di posizione internazionali — in particolare quelle degli Stati Uniti — e l’impatto che hanno sugli aiuti umanitari da cui dipendono migliaia di famiglie. Tra tensioni, mobilitazioni e incertezze, il reportage mette al centro la forza dei saharawi: una comunità che, nonostante tutto, continua a resistere, a sperare e a farsi sentire.
