La settima edizione di ART CITY Bologna prevede un programma ricco di mostre, eventi e iniziative speciali promosso dal Comune di Bologna in collaborazione con BolognaFiere in occasione di Arte Fiera, di cui abbiamo parlato in questo aritcolo.
Anche quest'anno viene confermato il format già sperimentato, con un main program articolato in un evento speciale e una serie di progetti curatoriali monografici - tra mostre, installazioni e performance - che presentano le più varie espressioni delle pratiche artistiche contemporanee.
Ecco alcuni appuntamenti interessanti:
- Michele Spanghero. Again Anew. Before the film - dal 28/01 al 3/02, Cinema Modernissimo, Via Rizzoli 1. Ingresso gratuito.
Nello straordinario spazio del cantiere del Cinema Modernissimo, che sarà presto restituito alla città, la Fondazione Cineteca di Bologna propone un intervento dell'artista Michele Spanghero. L’installazione è stata realizzata attingendo ai vasti archivi sonori di Cinemazero, lavorando sulle registrazioni audio di Gideon Bachmann, che durante tutta la sua vita intervistò e documentò la voce dei più grandi protagonisti della storia del cinema.
Approda a Bologna ZERO (Weak Fist), intervento transitante dell’artista Patrick Tuttofuoco vincitore del bando Italian Council: una scultura luminosa mobile, un’opera cangiante, visibile durante la notte. ZERO (Weak Fist) utilizza un simbolo allusivo, espresso come presenza al contempo gioiosa e incombente in connessione con monumentalità differenti: è un gesto non violento insinuato tra architetture forti che segna la persistenza di un pensiero critico.
- Goran Trbuljak. Before and After Retrospective - dal 26/01 al 24/03, Villa delle Rose. Ingresso a pagamento (€ 5 intero / € 3 ridotto / gratuito per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna).
Villa delle Rose ospita un’ampia retrospettiva dedicata a Goran Trbuljak. L’artista croato, attivo dalla fine degli anni ‘60 nell’ambito dell'arte concettuale e della cosiddetta New Art Practice, si è dedicato fin dall’inizio alla ricerca di mezzi alternativi di produzione e rappresentazione dell'opera d'arte, interrogando e mettendo radicalmente in discussione il sistema dell’arte, le pratiche museali e le dinamiche del mercato.
- Eduard Habicher. Uni-Verso, dal 26/01 al 28/02, Palazzo d'Accursio - Cortile d’Onore, Installazione esterna.
Nel cortile di Palazzo d’Accursio compare una grande scultura di Eduard Habicher, protagonista di una personale alla Galleria Studio G7, costituita da putrelle in acciaio IPe140 modellate quasi si trattasse di materia duttile e morbida. Il colore rosso vivo ne sottolinea la grande forza ed emana energia.
- Christian Fogarolli. Stone of Madness - dal 29/01 al 03/03, Museo di Palazzo Poggi, Via Zamboni 33. Installazione site specific. Ingresso a pagamento (€ 5 intero / € 3 ridotto).
Per la Sala di Camilla, Fogarolli presenta l’opera Leaven (2015), una teca in vetro contenente tutti i manuali di diagnostica e statistica dei disordini mentali dal 1952 al 2015 che l’artista ha raccolto ed acquistato. Il titolo “lievitare” simboleggia l’aumento esponenziale dei disturbi psichici dichiarati.
- Mika Rottenberg - dal 31/01 al 19/05, MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Via Don Minzoni 14. Ingresso a pagamneto (€ 6 intero / € 4 ridotto).
Il MAMbo presenta la prima personale in un’istituzione museale italiana di Mika Rottenberg, a cura di Lorenzo Balbi. L’artista di origine argentina, cresciuta in Israele e oggi di base a New York, tra le principali protagoniste della scena contemporanea mondiale, si appropria degli imponenti volumi della Sala delle Ciminiere per animare, attraverso un percorso labirintico senza soluzione di continuità, dieci delle sue più recenti produzioni – oggetti scultorei e installazioni video appositamente costruite - celebri per il loro registro narrativo sarcastico e bizzarro.
- Thomas Struth: Nature & Politics - dal 02/02 al 22/04, MAST, Via Speranza 42. Ingresso gratuito.
Thomas Struth è divenuto celebre in tutto il mondo grazie alle sue fotografie di vedute urbane, ai ritratti individuali e di famiglia, alle immagini di grande formato scattate nei musei e alle fotografie della serie Paradise. Negli ultimi anni ha affrontato e illustrato un tema nuovo: la scienza e la tecnologia.
Inoltre, inaugura presso Atelersì la mostra della 1ª edizione del Premio per il Contemporaneo dedicato all’illustrazione da Renner Italia. Quarantacinque le illustrazioni che troveranno spazio nell’allestimento curato da CHEAP Street Poster Art. Un modo per celebrare l'arte in giro per la città.
Per scoprire tutti gli altri appuntamenti consulta l'agenda culturale di Art City Bologna 2019.
Per Info:
Email: artcitybologna@comune.bologna.it
Tel: 051/6496611
Sito Web Art City 2019