In occasione del 39° anniversario della Strage di Ustica torna il programma di iniziative culturali al Parco della Zucca. All'interno del ricchissimo calendario di Bologna Estate saranno sette gli appuntamenti della rassegna, dal 27 al 10 agosto 2019. In linea con la missione del museo, cuore dell'Associazione, attraverso incursioni in territori ai confini tra rappresentazione tradizionale e installazioni artistiche, musica contemporanea, teatro d'innovazione e poesia l'obiettivo sella rassegna sarà soprattutto quello di parlare alle giovani generazioni che non hanno, purtroppo, piena consapevolezza della terribile vicenda del 1980.
DC Vero?
Proprio pensando ai giovani e all'importante legame tra il Museo e le scuole, alle ore 21 del 27 giugno, giorno dell'anniversario della strage, apre la rassegna "DC Vero?", una pièce teatrale pensata e realizzata dalle studentesse e dagli studenti del Liceo Scientifico Copernico di Bologna e dal Liceo Scientifico Galilei di Palermo.
Quaranta ragazze e ragazzi di Palermo e Bologna uniti nella creazione di una pièce teatrale da portare al di là del mare. Ritrovando, tra le onde e i fondali, segni da ripulire dal tempo e dall’esplosivo. Il percorso laboratoriale è nato dalle esperienze degli studenti del Corso di Restauro dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, che nel 2018 hanno realizzato un intervento di conservazione del relitto del DC-9 Itavia, custodito nel Museo per la Memoria di Ustica a Bologna. La performance sarà in replica il 30 giugno a Palermo, per unire idealmente le città di partenza e destinazione del volo.
Il progetto è realizzato in collaborazione col Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione - Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione, il Teatro Testoni Ragazzi - La Baracca di Bologna; il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna; l'Accademia di belle arti di Bologna, l'Istituto Storico Parri, l'Istituto Siciliano per la Storia dell'Italia Contemporanea "Carmelo Salanitro" di Catania e Libera Contro le Mafie.
Il programma
La rassegna si compone di 7 eventi che avranno luogo dal 27 giugno al 10 agosto. Tutti gli eventi si svolgeranno all'interno e all'esterno del Museo per la Memoria di Ustica con ingresso ad offerta libera.
- Giovedì 27 giugno ore 21.30
DC Vero?
Esito dei laboratori.
Un poetico atto univo per 40 ragazzi e 10 restauratori novelli
- Mercoledì 10 luglio ore 21.30
La scatola nera
Spettacolo teatrale
drammaturgia e regia di Roberto Latini
produzione di Fortebraccio Teatro / Compagnia Lombardi Tiezzila memoria è come il cielo.
forse non lo guardiamo così spesso, non stiamo lì a farci caso, non ci perdiamo tempo, eppure è sempre lì, sopra la testa di noi al mondo, a contenerci, a contentarci, ad accompagnarci di continuo.
la memoria ci protegge, filtra, tiene il conto, fa da scudo, da portiere, da postino, genitore, specchio.la memoria è cielo sceso.
sceso a dirci quel che siamo, dove siamo stati già negli anni, secoli, decenni.
a dirci dove andare, come.
a farsi terra,
per tenerci in piedi.scatola nera,
è un percorso per parole accese, disarticolato e svolto, nella sensibilità di due voci riflesse, che sono due, una sola o moltitudine
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Mercoledì 17 luglio ore 21.30
Volo IH 870
Performance di video e musica
a cura di Sivia Grandi
videoart performance di Igor Imhoff, Basmati film (Saul Saguatti e Audrey Coïaniz), Alberta Pellacani
composizione musicale di John De LeoL’evento performativo Volo IH 870 è uno spettacolo live multimediale di videoarte e musica che si snoda in tre parti distinte ma connesse tra loro, realizzate da altrettanti artisti per raccontare e reinterpretare in maniera autoriale e non documentativa ciò che successe il 27 giugno 1980.
Igor Imhoff apre la serata con Sotto traccia, una trascrizione onirica delle prime ore di quella serata, realizzata con un’animazione grafica digitale che riprende le fasi del viaggio: dalla partenza dei passeggeri, inconsapevoli di ciò che stava per succedere loro, alla battaglia aerea, fino all’inaspettato epilogo dell’esplosione e dello sparire tra i flutti dell’aereo
- Mercoledì 24 luglio ore 21.30
Allo stesso tempo
Installazione e performance
opera di Giuseppe De Mattia
voci sul palco di Francesca Bono, Emidio Clementi
suoni di Stefano Pilia
Allo stesso tempo è un’opera composita, pensata specificamente per il Museo per la Memoria di Ustica, in cui i concetti di tragedia e tempo entrano in dialogo.
Un’opera composita, che parte dai Disegni interrotti, serie di disegni che Giuseppe De Mattia porta avanti da diverso tempo ed in cui la rottura – di un piatto o di un elemento di ceramica – con la propria decorazione, determina frammenti con una nuova decorazione astratta.
Una sorta di “rimedio estetico” in seguito ad una tragedia
- Venerdì 26 luglio ore 21.30
Unreported inbound Palermo
Pocket opera per soprano, voci recitanti, ensemble ed elaborazione elettronica (2019)
musica di Alessandro Melchiorre
testo di Daniele Del Giudice
regia di Elisabetta Brusa
soprano Joo Cho
voci recitanti Cinzia Pietribiasi e Pierluigi Tedeschi
Icarus Ensemble
direttore Juan Trigos
regia del suono Giovanni Cospito
Il primo contatto con Unreported inbound Palermo avvenne a casa di Daniele Del Giudice a Venezia anni fa; ricordo che avevamo appena finito di ascoltare il nostro radio-dramma Da un atlante occidentale (per RAI- Radio Tre) quando Daniele mi propose la lettura di un capitolo del suo prossimo libro, ancora in bozze, di lì a poco in uscita in libreria. Si trattava del capitolo su Ustica di Staccando l’ombra da terra che, ricordo, mi emozionò molto. Dipanando poco alla volta le ragioni di quelle emozioni mi resi conto che non era soltanto una fortissima e condivisa passione civile (la denuncia di una strage rimasta inspiegata e impunita in questa Italia del dopoguerra) ma una compenetrazione profonda tra ragioni e emozioni, tra forma e contenuto, una capacità assolutamente moderna di scrivere di avvenimenti tragici, una tragedia vista non più soltanto dal punto di vista dell’uomo ma rinnovata, per così dire, dal punto di vista delle cose.
I-TIGI, sigla dell’aereo abbattuto su Ustica, diventa il nome di un popolo mitico che, poco a poco, pezzo dopo pezzo, riemerge dal mare
- Mercoledì 31 luglio ore 21.30
Concerto per Ustica
Concerto di Tower Jazz Composers Orchestra
in collaborazione con Bologna Jazz Festival
con il contributo della Regione Emilia-Romagna (L.R. n. 2/2018)
direttori Alfonso Santimone, Piero Bittolo Bon
La Tower Jazz Composers Orchestra è l’orchestra residente del Jazz Club Ferrara. Affidati alla direzione di Piero Bittolo Bon e Alfonso Santimone, gli oltre venti elementi che la costituiscono mettono in gioco collettivamente le proprie idee musicali con creatività e sorprendente empatia, eseguendo partiture pensate per l’orchestra stessa e rivisitazioni di brani provenienti da varie tradizioni.
È così possibile definire la TJCO come un’esperienza orizzontale a dimensione variabile e con un regime partecipativo.
Ogni componente più o meno stabile dell’organico, in veste di compositore e improvvisatore, contribuisce alla ricerca a tutto campo che è propria dell’attitudine artistica di questa formazione.In occasione di questo concerto, la sequenza della scoppiettante e multiforme scaletta, tipica dei live TJCO, include una composizione scritta appositamente in onore “empatico” alle suggestioni di questo luogo così simbolico.
Un luogo e un’opera fondanti per la storia degli ultimi quarant’anni, intrisi di storie ed esperienze umane che trafiggono l’anima nel profondo.
Storie da ricordare per sempre
- Sabato 10 agosto ore 21.30
La Notte di San Lorenzo
Serata di poesia
a cura di Nina Lorenzini
con Michele Dell’Utri, Simone Francia, Diana Manea, Jacopo Trebbi
immagini Riccardo Frati
regia Claudio Longhi
I versi selezionati quest’anno per il XXXIX anniversario della strage di Ustica toccano il tema del male e del suo possibile riscatto.
Nella notte di San Lorenzo, davanti al “pianto di stelle” di pascoliana memoria, la riflessione su “quest’atomo opaco del Male” si fa concerto, intrecciando in un’unica partitura voci, musica e immagini. Sullo sfondo di indicibile del Museo per la Memoria di Ustica, l’azione scenica si radica nella poesia, intesa non come semplice slancio consolatorio ma come lucida sintesi di una condizione umana oggettivamente bloccata nella dialettica delle sue aspirazioni, fragilità, utopie, errori
Contatti:
Attorno al Museo
Parco della Zucca
Via di Saliceto 3/22, Bologna
attornoalmuseo.it