In arrivo la seconda edizione di BOOM Cantiere Creativo, un'opportunità per mettersi in gioco e riprendersi il tempo di pensare e creare insieme il futuro.
Da giovedì 24 a domenica 27 ottobre, la Casa della Cultura Italo Calvino si apre al gioco da diverse prospettive – artistica, culturale, istituzionale e imprenditoriale – ospitando tutti i giorni dal pomeriggio fino a sera interventi multidisciplinari a ingresso gratuito.
- ll gioco come sorgente originaria di ogni forma culturale, come leva per l'apprendimento e la creatività.
- Il mettersi in gioco come esercizio di vita a rischio controllato.
Sono questi i due filoni alla base della densa programmazione che parte dalle radici territoriali per aprirsi a esponenti di rilievo nazionale, come il “rapper-letterato” Murubutu e il giornalista e scrittore Stefano Bartezzaghi, e di livello internazionale come la pianista e cantante Dena DeRose con cui BOOM si chiuderà domenica 27 ottobre, in collaborazione con Bologna Jazz Festival.
Tutte le sere BOOM si chiuderà con un doppio concerto: il 24 ottobre dalle ore 20 prima Sunday Morning e poi Clever Square,“disco del mese” della rivista musicale Rumore – attraverseranno con sonorità indie rock la Casa della Cultura, in collaborazione con Bronson Produzioni (Ravenna).
Sunday Monday e Clever Square, come tutte le band che si esibiranno in questa edizione di BOOM, sono vincitrici del bando della nuova Legge Musica della Regione Emilia Romagna.
Per l'intera durata di BOOM sarà attiva nella Casa della Cultura una sala giochi diffusa che, con un excursus temporale dagli anni Sessanta a oggi, metterà liberamente a disposizione del pubblico giochi diversi: dai flipper ai cabinet arcade di Space Invaders fino alla realtà virtuale per fare esperienza, divertendosi, di come siano cambiati i giochi (e il mondo) negli ultimi 50 anni.
Ogni serata sarà allietata da un aperitivo organizzato in collaborazione con Matilde Ristorazione, un momento conviviale durante il quale potrà continuare il dialogo con gli artisti e gli ospiti del Festival.
Quattro intensi giorni da non perdere perché, citando la poetessa Alessandra Berardi, “Quando il gioco si fa duro, i giochi cominciano a durare”.