Sarà una mostra sulle tavole di Guido Buzzelli ad anticipare la dodicesima edizione di BilBolBul, il Festival internazionale del fumetto che si svolgerà dal 23 al 25 novembre a Bologna.
Guido Buzzelli, nato a Roma nel 1927, è considerato uno dei più grandi maestri del fumetto italiano, ma anche uno straordinario pittore e illustratore. Entrò giovanissimo nello studio del fumettista e illustratore Rino Albertelli e, negli anni Cinquanta, iniziò a collaborare con alcune riviste, pubblicando illustrazioni e fumetti. Nel 1966 pubblica il suo primo lavoro La rivolta dei racchi, lavoro che può essere considerato, precedendo Hugo Pratt e Will Eisner, il primo graphic novel pensato come tale, ovvero come storia unica e autoconclusiva. La rivolta dei racchi è la prima opera di una trilogia che comprende Labirinti (1970) e Zil Zelub (1972). Grazie al suo talento e alle sue opere così originali, Buzzelli venne conosciuto in Francia, dove le sue storie furono pubblicate su numerose riviste.
Mercoledì 23 ottobre all'Accademia di Belle Arti di Bologna verrà inaugurata la mostra “Anatomia delle macerie”, in collaborazione con la casa editrice Coconino Press-Fandango.
La mostra attraversa, con oltre settanta tavole e un buon numero di bozzetti, il mondo di macerie in cui abitano i personaggi di Buzzelli, facendo così riscoprire l'arte del famoso fumettista romano.
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