ZED, il Festival Internazionale di Videodanza a Bologna dall'1 al 13 luglio 2019

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dall'1 al 13 luglio 2019

 

Dall' 1 al 13 luglio 2019 Bologna ospita la prima edizione di ZED, il Festival Internazionale di Videodanza, diretto da Mario Coccetti e organizzato da Compagnia della Quarta in collaborazione con Alma Mater Studiorum/DAMSLab e ITC Teatro /Teatro dell'Argine. Il Festival- unico in Italia- è inserito nella programmazione di Bologna Estate 2019. 

Sette performance dal vivo, quattro progetti di formazione, quattro incontri tematici di carattere educativo e divulgativo, quattro postazioni video in diverse zone della città. Anteprime esclusive, cortometraggi e ospiti internazionali conducono lo spettatore a vivere una esperienza totalizzante nel mondo della videodanza, là dove l’arte del corpo in movimento incontra la creatività, l’espressività e il racconto

Il Festival, che ha durata triennale, si prefigge l'obiettivo di veicolare la videodanza come un nuovo linguaggio artistico, facendo di Bologna un importante centro di attrazione.

Giovedì 4 luglio alle 19.00 il party d’inaugurazione al Teatro Comunale di Bologna  prevede un brindisi con musica live sulla splendida terrazza, mentre le eleganti decorazioni del foyer fanno da sfondo alla performance Border di S Dance Company. 

Il Festival si chiude sabato 13 luglio alle ore 19.00 al Cassero LGTBI (via Don Minzoni, 18) con un party all’interno della rassegna “L'altra sponda”. Una festa per vedere i risultati dei laboratori del festival, confrontarsi sull'impatto della prima edizione, divertirsi e stare insieme.

Il Festival

Saranno quattro le sezioni in cui si articola il Festival:

  1. PERFORMANCE LIVE
    Tre le compagnie selezionate per questa prima edizione, che presentano opere realizzate appositamente per il festival. Ad ogni compagnia è stato chiesto di presentare tre lavori: una breve performance urbana pomeridiana (aperta a tutti, ad ingresso gratuito), uno spettacolo live serale e un’opera di videodanza da proiettare al termine dello spettacolo. In questo passaggio liquido da una forma di rappresentazione artistica ad un'altra, emerge la danza come mezzo espressivo e la videodanza come nuova dimensione creativa. 
     
  2. DIVULGAZIONE
    Tra le varie attività, ZED propone anche momenti di riflessione e approfondimento al fine di fornire strumenti di lettura del fenomeno videodanza che siano precisi e esaustivi, per permettere così un approccio completo, scientifico e un approfondimento professionale e specialistico dell'arte coreutica, espressa attraverso il video in una forma completa e complessa. Gli incontri vedono la consulenza scientifica di Elena Cervellati, docente di Storia della danza e delle arti del movimento oltre che di Teorie e poetiche della danza al DAMS Bologna e di Enrico Coffetti di Cro.me. (Cronaca e Memoria dello Spettacolo), associazione finalizzata alla promozione della danza attraverso lo strumento video (Sala Conferenze del MAMbo, via Don Minzoni, 14). 
     
  3. FORMAZIONE
    Alle attività di approfondimento teorico, fanno da contraltare momenti di formazione pratica: workshop rivolti sia a professionisti nell’ambito della danza, che a ragazzi e giovani tra i 12 e i 24 anni, interessati alle tecniche base di produzione di videodanza ( 1-13 luglio).

    Gli incontri, previsti presso le sedi di Artedanza, Almadanza e Ruiballet, scuole di danza bolognesi che hanno accolto e abbracciato il progetto di connessione e condivisone di ZED, sono tenuti da Paulina Ruiz Carballido, direttrice artistica del festival messicano Agite y Sirva, vera e propria piattaforma di creazione e promozione teorica e critica di videodanza; da Chrysanti Badeka e Lucia di Rienzo di COORPI, associazione che propone percorsi formativi nei quali la videodanza è il cuore di un nuovo modo di comunicare.

    Neus Gil Cortes, artista ospite nella programmazione di ZED, conclude il ciclo della formazione con un workshop di danza contemporanea incentrato sulla tecnica collaudata e consolidata di delicate beast, processo alimentato delle tante influenze ricevute nella sua prolifica carriera e specialmente espressa nell'intensa fisicità del lavoro di Ohad Naharin e Hofesh Shechter.

    I laboratori prevedono la creazione di brevi opere di videodanza, realizzate con smartphone e tecnologia low tech, che saranno presentati durante il Festival.
     
  4. POSTAZIONI & PROIEZIONI VIDEO
    A partire dal 5 luglio e per tutta la durata del festival, una vasta raccolta di materiale video, proveniente da tutto il mondo e messa a disposizione dai vari partner, andrà in loop in quattro differenti postazioni: DAMSLab (Piazzetta Pier Paolo Pasolini dalle 10 alle 17), Sala conferenze della Frigerio Viaggi (Via Riva di Reno 6/d dalle 16:30 alle 18:30); Sala Tondelli di Teatri di Vita (via Via Emilia Ponente, 485. Bologna, 5-); mediateca di CUBOUnipol (Piazza Sergio Vieira de Mello, 3-Bo).

Il programma del Festival

A questo link trovate il programma completo:

Programma ZED Festival


Per informazioni: 

Costo biglietti spettacoli serali 12,00  euro (riduzione per biglietti cumulativi)

Tel. 328.8318267
www.zedfestival.org
info@pepitapromoters.com