Ogni mese un articolo per trattare da vicino proprio quelle questioni che riguardano i ragazzi ma che sono così difficili da dire, quelle questioni che sembrano impossibili da spiegare.
La rubrica ALL YOU NEED IS FREUD nasce dal desiderio di parlare di psicologia a giovani fruitori, attraverso l'analisi di serie tv, film e canzoni contemporanee.
La canzone
La mia riflessione si struttura a partire dal video di “Anima fragile”, una vecchia canzone di Vasco Rossi, mai così attuale e, forse, una delle più belle canzoni di Vasco. Le parole si sposano perfettamente alle immagini, sottolineando la fragilità dell’essere umano di fronte alle emozioni, all’amore, alle contraddizioni dell’esistenza.
Il legame
Pur immerso nei propri pensieri e nella propria solitudine, la comparsa del filo rosso che si annoda per la consegna dell’anello ci introduce al legame tra gli esseri viventi che il giovane protagonista scoprirà alla fine del video. Già dall’inizio dei disegni animati intuiamo che il legame tra le persone può aiutare molto la sofferenza del singolo.
Un ragazzo cammina in solitudine per le vie della città, immerso nel mondo del proprio cellulare, come tanti, diviso tra la scelta di un amore definitivo o “come me cerchi soltanto avventure”.
L’amore, infatti, è complesso, è fatto di emozioni meravigliose ma anche di grandi sofferenze: legarsi a una persona in maniera stabile espone a rischi dolorosi mentre avere solo avventure superficiali ti avvicina ad una posizione in cui ”non vuoi più piangere”...
Il mondo continua
“La vita continua, anche senza di noi” ed è così che, nel video, un anello cade nel momento in cui il protagonista passa davanti ad una famiglia con un bimbo in fasce tra le braccia della madre, metafora di una rinascita, tutto il dolore provato dal singolo non cambia l’andamento del mondo, che “continua anche senza di noi”.
Questo è il messaggio più doloroso: la vita prosegue, anche mentre noi stiamo patendo le pene dell’inferno, anche quando, come nel video di Bertusi/Mezzanotte, il’umanità è in difficoltà, è sola, è distratta.
L'amore
Sembra, quindi, che solo l’amore possa risolvere i mali del mondo, anche quello tra anime fragili. Così si apre una speranza, il “cambiamo anche noi” ripetuto in maniera quasi ossessiva da Vasco pare quasi un’esortazione: dai, non preoccupiamoci, cambiamo anche noi, se il mondo cambia. Il protagonista rincorre un filo rosso che sembra non riuscire a raggiungere; quando, finalmente, riesce nell’impresa, nell’afferrarlo, si rende conto che è il fil rouge che collega l’umanità intera, che “tocca” tutte le persone. Alla fine, isolati con i nostri cellulari, sofferenti per non volere relazioni amorose che fanno soffrire e persi nella nostra solitudine siamo tutti legati, c’è un non so che che ci accomuna: l’amore.
Foto: Alessandroboraso, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons