In occasione del 43° anniversario della Strage di Ustica torna il programma di iniziative culturali al Parco della Zucca.
All'interno del ricchissimo calendario di Bologna Estate saranno dieci gli appuntamenti della rassegna, dal 27 al 10 agosto 2023.
In linea con la missione del museo, cuore dell'Associazione, attraverso incursioni in territori ai confini tra rappresentazione tradizionale e installazioni artistiche, musica contemporanea, teatro d'innovazione e poesia l'obiettivo sella rassegna sarà soprattutto quello di parlare alle giovani generazioni che non hanno, purtroppo, piena consapevolezza della terribile vicenda del 1980.
Il programma
La rassegna si compone di dieci eventi che avranno luogo dal 27 giugno al 10 agosto. Tutti gli eventi si svolgeranno all'interno e all'esterno del Museo per la Memoria di Ustica con ingresso ad offerta libera.
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27 giugno 2023
Anniversario della Strage
Ore 11.30, Sala Savonuzzi, Palazzo d'Accursio
Nelle sale di Palazzo d’Accursio il sindaco Matteo Lepore incontrerà i parenti delle vittime. L’incontro sarà trasmesso anche in streaming sul canale YouTube del Comune di Bologna.
Evidenze di reato
Ore 19, Museo per la Memoria di Ustica, interno
Evidenza di reato è un’installazione realizzata per la commemorazione del 43° anniversario della Strage di Ustica dall’artista Thomas Teurlai.
Ai piedi del relitto del DC-9 lampeggiano quelle che a un primo sguardo sembrano essere cinque piccole valigie, cinque scatole nere.
Il progetto artistico è ispirato alla camera oscura rinascimentale, dispositivi sviluppati dagli artisti dell’epoca per comprendere la visione e i fenomeni luminosi. Le scatole ospitano, e proiettano sulle arcate del magazzino, l’immagine capovolta di piccoli frammenti dell’aereo scelti dall’artista dal deposito sigilli attiguo al museo. Ruotando su loro stessi in un moto perpetuo, questi frammenti volanti evocano la scena finale di Zabriskie Point di Antonioni.
Ustica negli anni 80
Ore 21.15, Museo per la Memoria di Ustica, esterno
Ripercorrendo gli atti del convegno Ustica e gli anni Ottanta Massimo Cirri costruisce un radio racconto per indagare “in quale Italia cadde l’aereo, quell’aereo”, quale era il contesto storico, sociale e politico in cui ebbe luogo l’abbattimento del Dc9 Itavia. Un’occasione per approfondire la verità storica, che corre parallela a quella giudiziaria. Un racconto con storici e protagonisti. Ad accompagnare la serata le interpretazioni musicali di Roberta Giallo.
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28 giugno 2023
Del coraggio silenzioso
Ore 21.15, Museo per la Memoria di Ustica, esterno
di e con MARCO BALIANI
collaborazione alla drammaturgia ILENIA CARRONE
con musiche dal vivo eseguite da SARA CALVANELLI
produzione Comune di Bergamo – Teatro Donizetti, Casa degli Alfieri Soc. Coop.
con il patrocinio di Amnesty International
Il coraggio silenzioso agisce nell’essere umano quasi inaspettatamente, non presuppone una tempra guerriera, non si staglia sulla scena per mostrarsi nella luce, non si aspetta ricompensa, neppure quella, postuma, del racconto esaltante.
Andrò alla ricerca di cinque narrazioni, cinque situazioni estreme, ove far illuminare cinque esistenze, che, grazie al racconto, divengono, in quel luogo effimero e potente che è la scena teatrale, cinque testimonianze di taciturno coraggio.
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5 luglio 2023
Odessa. Solo piano | A Musical Walk Through a Legendary City
Ore 21.15, Museo per la Memoria di Ustica, esterno
Quando il mondo è stato inondato dalle notizie dell’incursione Russa nel paese Ucraino, mentre gli aerei di guerra si preparavano all’attacco, il pianista e compositore Vadim Neselovskyi ha scelto di ricordare la bellezza del suo paese e la sua eredità culturale, guardando la sua città natale sul Mar Nero e lasciandosi ispirare per la composizione del suo nuovo album Odesa: A Musical Walk Through a Legendary City.
Il concerto è una suite per piano solo, in dieci movimenti che trasporterà il pubblico in un immaginario tour della città di Odesa, pieno di ricordi, riferimenti storici, flashbacks e sogni.
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12 luglio 2023
Ustica 42+1 | Se non ci danno risposte proviamo a cambiare le domande
Ore 21.15, Museo per la Memoria di Ustica, esterno
Guida galattica per autostoppisti è il capolavoro dello scrittore britannico Douglas Adams.
Il centro del romanzo è la ricerca della domanda giusta per un quesito di cui si conosce la risposta: 42, appunto.
Anche sui responsabili della strage di Ustica conosciamo la risposta, ma evidentemente, da 42 anni più uno, non abbiamo ancora fatto la domanda giusta.
Intanto però la memoria rischia di perdersi come lacrime nella pioggia. Di qui l’idea di guardarsi indietro con pervicacia e persino con un sorriso per ricordare cosa eravamo quando cominciò la nostra personale Antigone di cui ancora non si vede il sipario.
Attraverso una serata di satira e memoria, basata su un game con il pubblico. Un percorso attraverso immagini, domande e musica su cosa ci è rimasto di quegli Anni 80.
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14 luglio 2023
Omaggio a Christian Boltanski
Ore 21.15, Museo per la Memoria di Ustica, esterno
LUCI PER USTICA un film documentario di Luciano Manuzzi
Le luci per Ustica sono le 81 lampadine che si accendono e si spengono al ritmo di un cuore volute dall’artista Christian Boltanski nel museo bolognese in ricordo della tragedia dell’aereo caduto il 27 giugno 1980 con 81 persone a bordo. Ma sono anche le luci che hanno rischiarato il buio sui motivi dell’abbattimento del velivolo. Fino ad arrivare a una verità giudiziaria seppur ancora parziale.
L’ARCHIVIO DEI BATTITI DEL CUORE
“L’arte come la verità non si trova in superficie e la si deve cercare sul fondo”.
Un viaggio nella memoria che unisce Bologna a Teshima, una remota isola nel sud del Giappone dove Cristian Boltanski ha realizzato un museo che archivia i battiti del cuore. Anche qui troviamo le lampadine che rappresentano i cuori e gli specchi neri che rappresentano l’anima.
Entrambi i luoghi hanno vissuto la tragedia e oggi testimoniano la forza e la capacita dell’uomo di rinascere.
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19 luglio 2023
Il linguaggio degli oggetti | Composizione per parole e sguardi sull'opera di Daniele Del Giudice
Ore 21.15, Museo per la Memoria di Ustica, esterno
Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi – autori di Ateliersi, che hanno già affrontato la Strage di Ustica con lo spettacolo De Facto e con il libro Il segno di Ustica – si immergono nella relazione poetica che Del Giudice instaura con gli elementi del reale, custodiscono la potenza e la delicatezza del gesto che ha portato l’Associazione Parenti delle Vittime a consegnare allo scrittore il tracciato radar, e costruiscono uno spettacolo incentrato su quelle forme descrittive che lo stesso Del Giudice riconosce capaci di “dar conto del fatto che tra osservatore e cosa osservata c’è indistinguibilità e reversibilità”.
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26 luglio 2023
Istantanee di volo
Ore 21.15, Museo per la Memoria di Ustica, esterno
a cura del Conservatorio G. B. Martini di Bologna.
Musiche e testi a cura degli studenti dei Dipartimenti di Composizione e Jazz.
Quel giorno il tempo si è fermato, non nell’attimo dell’impatto… qualche frazione di secondo prima… Le vite di tanta gente si sono fermate in un tempo sospeso, fisso nella definizione dell’istante, come in una foto affidata alle vecchie Polaroid di un tempo, non così lontano.
Del dopo si è parlato tanto, cercando di comprendere, si parlerà ancora a lungo nel tentativo di trovare una ragione che non restituirà alla vita quegli istanti immobili che solo l’energia dei ricordi potrà far rivivere. Sarà la nostra musica a dare nuovamente luce ad immagini di vita, sensazioni, aspettative, e i volti si animeranno nuovamente, e ci racconteranno le mete che non hanno potuto raggiungere.
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10 agosto 2023
Notte di San Lorenzo | Alle piccole e grandi ombre
Ore 21.15, Museo per la Memoria di Ustica, esterno
Rito sonoro di e con Mariangela Gualtieri.
Con emozione ritorno a questo appuntamento con la memoria di Ustica. In questo rito sonoro reciterò versi da “Stringeranno nei pugni una cometa” – requiem che ho composto insieme alle musiche di Silvia Colasanti – per finire con un inedito scritto appositamente per questo anniversario e che chiude anche il film di Luciano Manuzzi Luci per Ustica.
“Qui si continua in un amore/rimasto senza forme, ma saldo, /doloroso. /…/ Come resta questa/nostalgia, non smorza le sue lunghe gugliate”. La poesia è in continuo dialogo coi morti, anche se è bello pensare, insieme alle parole del poeta Betocchi, che forse nell’universo “c’è solo vita, niente altro che vita”.
Contatti
Attorno al Museo
Parco della Zucca
Via di Saliceto 3/22, Bologna
attornoalmuseo.it
Indirizzo
Parco della Zucca, via di Saliceto 3/22