Lo Special Program dell’edizione 2025 si concentra sulle dieci porte storiche di Bologna, simboli di passaggio, trasformazione e memoria della città. L’evento, diretto per l’ottavo anno consecutivo da Lorenzo Balbi, direttore del MAMbo, si pone l’obiettivo di mettere in luce le molteplici sfaccettature dell’arte contemporanea.
Ti ricordiamo che con la YoungERcard l'ingresso ad ArteFiera è scontato! Invece che 27€ pagherai 16,50€, scopri di più nel nostro articolo dedicato.
Ad arricchire già il corposo programma di ArtCity ci saranno gli eventi previsti per ART CITY White Night, con appuntamenti ospitati in spazi pubblici e privati, l'obbiettivo è quello di proporre l’arte non solo in gallerie e musei, ma anche in locali, negozi, caffè.
Di seguito troverete alcuni eventi gratuiti scelti e consigliati dalla nostra redazione:
TORRI: TERRA
Oratorio di San Filippo Neri, Via Alessandro Manzoni 5
fino al 9 febbraio 2025
Un'esplorazione del rapporto tra arte e natura, con opere di Grazia Toderi e Gilberto Zorio che riflettono sulla terra come elemento simbolico e fisico. Un dialogo che si sviluppa attraverso installazioni e sculture in un contesto affascinante e suggestivo.
ABABO Art Week 2025
Accademia di Belle Arti di Bologna, Via delle Belle Arti, 54
dal 6 al 9 febbraio 2025
Un evento che riunisce una serie di mostre, installazioni e performance, coinvolgendo gli studenti e i docenti dell'Accademia. La settimana si propone come un'importante vetrina di arte contemporanea in un contesto accademico di grande tradizione. Qui puoi leggere il nostro articolo dedicato.
Corpo Eterico
Str. Maggiore 44
fino al 16 febbraio 2025
Una mostra che esplora il concetto di "corpo eterico", indagando il legame tra materia e immateriale attraverso video e installazioni. Fogarolli invita il pubblico a riflettere sulla percezione del corpo e della sua dimensione energetica e spirituale.
Nuova Mixage Up
Biblioteca Zeri al Complesso di Santa Cristina, Piazzetta Giorgio Morandi 2
dal 16 gennaio al 28 marzo 2025
Una mostra che raccoglie le ultime opere di Flavio Favelli, in cui l'artista gioca con materiali di recupero e elementi quotidiani per creare una nuova sintesi estetica, mescolando passato e presente in un'inedita visione del quotidiano.
In a Naked Room
Palazzo De’ Toschi, Piazza Minghetti 4d
fino al 2 marzo 2025
Peggy Franck propone una riflessione sulla nudità attraverso installazioni minimaliste ed evocative. L’artista esplora la vulnerabilità umana e la relazione tra il corpo e lo spazio, creando ambienti che stimolano il pensiero e l'introspezione.
Se chiudo gli occhi il buio non mi vede - Atto II
Raccolta Lercaro, Via Riva di Reno 57
fino al 2 marzo 2025
Un'installazione coinvolgente che esplora la percezione sensoriale e le modalità con cui il buio e la luce influenzano la nostra esperienza del mondo. Freschi crea un dialogo tra arte visiva e concetti psicologici, invitando lo spettatore a entrare in un universo di ombre e luci.
La linea verticale
Raccolta Lercaro, Via Riva di Reno 57
fino al 9 marzo 2025
Un viaggio attraverso l'opera di Agostino Arrivabene, che utilizza la linea verticale come simbolo di tensione e spiritualità. Le sue opere sono una riflessione sulla forza e l'energia che scaturiscono dal movimento verticale, mescolando pittura e scultura.
Doni d'artista
Via Riva di Reno 57
fino al 28 marzo 2025
Una collezione unica di opere donate da vari artisti, che esplora la generosità dell'arte e il valore dei doni come strumento di connessione e di scambio. Ogni pezzo è un messaggio in sé, testimoniando il legame tra arte e umanità.
Una, Doppia, Collettiva. L'identità al tempo del Metaverso
CUBO Unipol, via Larga 8
fino al 31 maggio 2025
Un'indagine sul concetto di identità nell'era digitale e del Metaverso. La mostra presenta opere che esplorano le trasformazioni dell'io in relazione alla tecnologia, utilizzando forme interattive e virtuali per stimolare una riflessione sul futuro dell'esperienza umana.
MAST Photography Grant On Industry and Work 2025
MAST, Via Speranza 42
fino al 4 maggio 2025
Una mostra che raccoglie le fotografie vincitrici del MAST Photography Grant, focalizzandosi sull'industria e sul lavoro. Le opere esplorano i cambiamenti del mondo del lavoro e la sua influenza sulle persone, le comunità e l'ambiente attraverso il potente linguaggio della fotografia.
La stessa voce ma non lo stesso canto
Fondazione del Monte, Via delle Donzelle 2
fino all’8 marzo 2025
Una riflessione sull'interpretazione del suono e della voce, con opere di Luisa Gardini che mescolano video e installazioni sonore. L’artista esplora la relazione tra le voci, l’ambiente e la comunicazione, ponendo domande sul ruolo del suono nell'arte contemporanea.
Qui troverai il programma completo di questa edizione, mentre a questo indirizzo puoi consultare la mappa completa degli eventi.
Contatti
Per informazioni: artcitybologna@comune.bologna.it