Anche per il 2023 è confermato il bonus affitti giovani, che consiste nella possibilità di beneficiare di una detrazione dall'imposta lorda per i primi quattro anni di durata del contratto di locazione.
Bonus Affitto Under 31: che cos’è
Il bonus affitto giovani 2023 è una detrazione fiscale del 20%, fino ad un massimo di 2.000 €, sull’importo del canone di locazione per i giovani dai 20 ai 31 anni.
Chi ha i requisiti per richiederlo, dopo aver inoltrato la domanda, potrà ottenere il bonus sotto forma di credito di imposta. L’agevolazione, non prevede nessuno sconto sull’affitto bensì verrà corrisposta sotto forma di detrazione IRPEF (imposta sul reddito delle persone fisiche), che potrà essere fruita tramite la dichiarazione dei redditi.
Chi può fare domanda?
Il bonus è richiedibile per:
- i giovani di età tra i 20 e i 31 anni non compiuti, con un reddito annuale complessivo non superiore a 15.493,71 €;
- i primi 4 anni del contratto di affitto;
- una porzione dell’unità immobiliare (ad esempio, una sola stanza) o l’intera unità immobiliare (ad esempio, un appartamento) utilizzata come residenza del locatario (affittuario) e non solo abitazione principale.
Non è possibile quindi richiedere il sostegno se il giovane vive nella casa di famiglia. Inoltre per poter richiedere questo bonus è necessario che l’immobile in cui vive stabilmente in affitto il giovane abbia alcune caratteristiche: non deve essere lo stesso dei genitori, e non deve rientrare nelle categorie A/1, A/8 e A/9 considerate come abitazioni signorili o di lusso, o ad uso turistico.
Possono invece essere inclusi tra gli immobili per cui richiedere il bonus anche quelli per cui è prevista la cedolare secca, una particolare agevolazione di tipo fiscale.
Come fare domanda?
La domanda deve essere presentata all'Agenzia delle Entrate con tutta la documentazione volta ad attestare che vengono rispettati i seguenti requisiti per accedere all'agevolazione.
Si dovrà comunicare:
- I dati relativi alla tipologia di immobile destinato all’abitazione;
- Il contratto di affitto stipulato con il proprietario di casa;
- Una documentazione che accerta la tipologia dell’immobile secondo i requisiti;
- Documentazione che riporta il reddito annuo del giovane o dei giovani, secondo le soglie massime previste: si potrà presentare un valore ISEE oppure la dichiarazione dei redditi.
L'Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti all'interno della Circolare 9/E del 1° aprile 2022:
- Nel caso in cui il contratto di locazione sia stipulato da più conduttori e solo uno abbia i requisiti di età previsti dalla norma, solo quest’ultimo può fruire della detrazione per la sua quota;
- l’agevolazione riguarda i contratti di locazione stipulati ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431;
- l’immobile adibito a residenza del locatario deve diverso dall’abitazione principale dei genitori;
- la detrazione deve essere rapportata al numero dei giorni nei quali l’immobile è stato adibito a residenza del locatario;
- il rispetto dei requisiti richiesti dalla norma deve essere verificato in ogni singolo periodo d’imposta per il quale si chiede di fruire dell’agevolazione.