Dal 1° settembre 2022 è possibile richiedere il Bonus Trasporti di 60 euro per ogni componente della famiglia, per l’acquisto di un abbonamento ai mezzi pubblici o al trasporto ferroviario destinato a supportare le famiglie con medio o basso reddito (fino a 35.000 euro di reddito personale lordo all'anno) nel combattere il caro-vita.
Il bonus è richiedibile ogni mese fino al 31 dicembre 2022 e fino a esaurimento fondi.
Ecco come funziona, chi lo può ottenere e come farne richiesta.
Dal primo settembre è possibile richiedere il bonus di 60 euro, l'agevolazione prevista dal decreto Aiuti destinata alle famiglie con un reddito sotto i 35 mila euro, da utilizzare per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico e ferroviario. Il bonus trasporti copre il 100% della spesa sostenuta, entro il limite massimo di 60 euro.
L'agevolazione può essere richiesta ogni mese, da settembre fino alla fine del 2022, fino a esaurimento fondi.
A chi è destinato
Il bonus trasporti può esser richiesto solo da chi ha posseduto nel 2021 un reddito personale lordo annuo di massimo 35.000 euro: il requisito del reddito personale massimo si riferisce al soggetto beneficiario, non al soggetto richiedente (quindi i genitori di un figlio che abbiano un reddito personale superiore a 35.000 euro l'anno possono richiedere il bonus per il figlio minorenne beneficiario, che invece abbia un reddito personale inferiore a tale soglia). I redditi interessati sono quindi tutti quelli dichiarati e imponibili ai fini fiscali, non solo quelli da lavoro o da pensione, come ad esempio gli affitti per i quali si paga la cedolare secca.
La richiesta va fatta da ciascun interessato per sé o per conto di un minorenne entro il 31 dicembre 2022.
Come richiedere il bonus
Per presentare domanda, bisogna accedere con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o con CIE (Carta di Identità Elettronica) alla piattaforma www.
• nome, cognome e codice fiscale del richiedente
• nome, cognome e codice fiscale del beneficiario
• reddito complessivo del beneficiario conseguito nel 2021 non superiore a 35.000 euro
• l'indicazione del gestore del servizio a cui si intende fare l'abbonamento, nel menu a tendina in fondo alla richiesta (es. TPER)
Il richiedente deve essere un soggetto maggiorenne (ad esempio, un genitore che richiede il bonus per il figlio minorenne beneficiario). Se il beneficiario è maggiorenne, deve richiedere il bonus per se stesso (quindi in questo caso richiedente e beneficiario coincidono), anche se è a carico dei propri genitori.
Come usare il bonus
Il bonus, essendo nominativo, può essere utilizzato per l'acquisto di un singolo abbonamento e non è cedibile.
Per sfruttare il contributo, il beneficiario deve presentare al gestore del servizio di trasporto pubblico prescelto il buono ottenuto, che deve verificarne la validità all’interno del Portale. Se il bonus è valido, l’operatore non potrà rifiutarsi di riceverlo come pagamento totale o parziale dell’abbonamento.
Attenzione: il bonus deve essere utilizzato entro la fine del mese di emissione, ma l'abbonamento ai mezzi di trasporto può iniziare anche in un periodo successivo.
Secondo la procedura delineata dal Ministero, il bonus deve essere richiesto prima dell'abbonamento, ma alcuni gestori (es. Trenitalia, ATM) permettono di applicare l'importo del bonus al valore dell'abbonamento solo attraverso un recupero a posteriori di riaccredito dell'importo del bonus.
Se non fai parte di coloro che hanno i requisiti per accedere al bonus trasporti o per una qualche ragione non puoi ottenerlo, ricordati che puoi detrarre dalla dichiarazione dei redditi il 19% delle spese per l'acquisto di abbonamenti a mezzi di trasporto, nel limite massimo di 250 euro. Inoltre, in caso di studenti si può sfruttare in alternativa la detrazione delle spese scolastiche.
Per info consultare il sito → Bonus Trasporti