Strada Maggiore 37, un portone di legno scuro come molti altri a Bologna, eppure quando lo varchiamo cominciamo a sentire una certa emozione.
Siamo nel cortile interno della sede di una delle case editrici più importanti della città, per non dire di tutto il Paese.
In fondo sulla sinistra una scalinata che porta ai piani superiori, sulla destra, invece, la reception de Il Mulino, dove postini vanno e vengono per lasciare numerosi pacchi contenenti chissà quale ordine di stampa, chissà quale nuovo volume.
Al termine delle interviste avremo modo di fare un rapido tour di tutti gli spazi del palazzo occupati dal "sistema di istituzioni" (prendo in prestito questo termine dal libro di Cristina Taglietti, "Risvolti di copertina") che è divenuto Il Mulino, ed è come entrare in un labirinto fatto di pile di bozze, scaffali di libri e tavoli da riunione; ogni angolo, immaginiamo, è buono per discutere di un'idea brillante, di una decisione innovativa da prendere.
Nel 1951 nasce la rivista, nel 1954 la Società editrice, nel 1956 l'Istituto Cattaneo, nel 1961 la Biblioteca - che qualcuno ha omaggiato con la scritta sotto alla targa in vicolo Posterla "Grazie per l'indipendenza mentale" - e tutte queste anime vengono racchiuse dall'Associazione di cultura e politica il Mulino.
La risposta all'avanzare di tempi e tecnologia è stata la creazione di Pandoracampus, una piattaforma che permette a studiosi e accademici di accedere a grandi quantità di materiali direttamente da digitale; con questa sono arrivate altre piattaforme di conoscenza digitale, utili sia ai professionisti sia ai semplici lettori avidi di conoscenza.
Un dato essenziale, che qualifica il lavoro di questa casa editrice, è che non vengono fatti sconti alla complessità del sapere con la "S" maiuscola, anzi, la sfida è proprio trovare un linguaggio comprensibile che avvicini la persona al contenuto, a partire dallo stile degli autori fino alle nuove forme di insegnamento digitale.
Per nostro vizio, abbiamo chiesto alle grandi figure de il Mulino di dirci cosa deve o non deve fare un ragazzo o una ragazza che aspira a diventare parte di questa potente Associazione; la risposta potete trovarla, o dedurla, nel nostro servizio.
Elettra Bernacchini
https://youtu.be/PbNtBnUZNEo