Dopo la prima fase del laboratorio Cent Pas Presque si riaprono le iscrizioni per dare ad altre persone la possibilità di partecipare al progetto. Destinatari sono donne e uomini di qualsiasi età senza conoscenze specifiche di danza e danzatori di tutti i livelli e performer. La partecipazione al laboratorio è gratuita.
Cent pas presque è parte di Atlas of Transitions, progetto europeo che sperimenta nuovi modi di interazione e reciprocità tra culture diverse. La performance sarà presentata nel festival Atlas of Transitions/Right to the city (Diritto alla Città) curato da Piersandra Di Matteo nel mese di giugno 2018.
Il progetto
“Un giorno a Marrakech mi hanno concesso 100 metri per esprimermi, e ho deciso di invitare il mondo” – afferma il coreografo marocchino Taoufiq Izeddiou, indiscusso protagonista della danza contemporanea nordafricana. Così nasce 100 Passi quasi, invito a percorrere collettivamente, in un’ora, 100 metri dello spazio pubblico, immergendo partecipanti e spettatori in una spirale ritmica, capace di creare una discontinuità nella percezione dei ritmi della città. “Attraversare 100 metri con estrema lentezza è l’occasione di produrre un altro modo di occupare insieme un luogo, di porsi delle domande sull’ascolto, sull’altro, e di rivisitare al contempo il proprio rapporto con il tempo e con lo spazio”. Ad alimentare questa vertigine percettiva la musica dal vivo di un gruppo di musicisti, appositamente riuniti per la performance, genererà un crescendo, un’esperienza di gioia condivisa che esorterà la cittadinanza a danzare”.
Taoufiq Izeddiou
è danzatore, coreografo, pedagogo, direttore del festival internazionale di danza contemporanea On Marche di Marrakesh. È uno dei protagonisti della danza contemporanea nordafricana. Il suo lavoro esplora le tensioni tra tradizione e modernità, ponendo al centro delle opere i temi dell’origine e dell’identità. Sue coreografie sono state ospitate nei festival più prestigiosi in Africa, Medio Oriente, Europa, America Latina e Nord America.
Said Ait El Moumen
è musicista, danzatore e coreografo. Dopo 10 anni di pratica musicale come percussionista, nel 2004 insegna nel programma di formazione “Al Mokhtabar” e partecipa al progetto ex.e.r.ce. del Centro Coreografico Nazionale di Montpellier per la formazione di danzatori professionisti.
Vive in Italia dal 2005 dove, oltre al lavoro per le sue creazioni, ha preso parte a diversi progetti di pedagogia della danza, tra cui nel 2012 “Corpo Locale”, alla ricerca di un punto di incontro tra l’artista e il pubblico al di fuori del convenzionale contesto dell’arte performativa.
Informazioni
Calendario
Il laboratorio si terrà tutti i giorni dal 16 al 22 giugno 2018
In particolare:
il 16 e il 17 giugno dalle 14.00 alle 17.00
dal 18 al 22 giugno dalle 17.00 alle 20.30
Luogo: Teatro Arena del Sole (via Indipendenza 44 – Bologna)
PRESENTAZIONE PUBBLICA:
sabato 23 giugno alle ore 18.00 in via Rizzoli, Bologna
domenica 24 giugno alle ore 17.00 in Piazza dei Colori, Bologna
Come iscriversi
La partecipazione ai laboratori è gratuita
È possibile compilare il modulo di partecipazione e inviarlo alla mail laboratori@atlasoftransitions.eu entro e non oltre il 31 maggio 2018
Scarica il modulo di partecipazione QUI
Per la buona riuscita del progetto i partecipanti dovranno garantire la propria presenza alle fasi di laboratorio e alle performance pubbliche
Info
Teatro Arena del Sole
via Indipendenza, 44 Bologna
Tel. 051 2910906 / oppure 320 7498596
laboratori@atlasoftransitions.eu
Vai al sito di Atlas of Transitions
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