Riparte la scuola di comunicazione di genere, un fitto calendario di appuntamenti tra Bologna, San Lazzaro di Savena e Ozzano dell'Emilia. Conferenze, incontri, presentazioni di libri e video, letture animate per bambini/e e un bando per un memoriale a Graziella Fava compongono il cartellone che si concluderà nel mese di dicembre.
L’Associazione Culturale Dry-Art, con il sostegno della Fondazione del Monte, ripropone, dal 16 ottobre al 4 dicembre 2020, Comunicare fa bene comune, un ciclo di formazione nel campo della comunicazione di genere. Con questa quarta edizione si vuole indagare il tipo di trasmissione più appropriata delle differenze di genere, offrendo strumenti di lavoro nel mondo dell’informazione e dei nuovi media.
Il progetto è rivolto sia al grande pubblico sia a quello specialistico. Comunicare fa bene comune sarà un valido strumento di aggiornamento per chiunque voglia avvicinarsi allo studio di queste tematiche, utili in qualsiasi contesto della vita sociale e professionale per non cadere in sessismo e discriminazione. Il corso di comunicazione di genere illustrerà le buone prassi riconosciute e raccomandate a livello internazionale, proponendo una ricca offerta formativa su una tematica di grande attualità.
In particolare il corso Le donne nelle professioni e nelle arti approfondisce il ruolo delle donne nelle società a partire dall’antichità fino all’era digitale.
Conoscere la storia per comprendere la contemporaneità è l’obiettivo che si prefigge questo corso con quattro lezioni magistrali tenute da esperte. L’obiettivo principale è fornire strumenti di conoscenza sulla storia del genere e diffondere la consapevolezza del valore femminile come professionalità e talento, definendo il suo apporto fondamentale alla crescita collettiva.
Il programma prevede tre mesi di eventi con partner e collaborazioni tra cui il Festival della Cutlura Tecnica e Zonta Club Bologna. Tra i molti appuntamenti si segnalano il ciclo dedicato all’infanzia Cosa farai da grande? La scienziata!; la presentazione del libro della fotografa Stefania Prandi The consequences, sulle famiglie delle vittime di femminicidio; la mostra Il sangue delle donne, sul tema del ciclo mestruale, esposta per la prima volta a Bologna e la presentazione dell’ultimo opuscolo dell’innovativa collana di Dry-Art, Quaderni di comunicazione sociale, dedicato all’educazione di genere.
Per conoscere nel dettaglio tutte le iniziative e gli incontri, consulta il programma, oppure segui tutte le news sul sito Dry-art.
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Email: dry-art@dry-art.com
Sito web: http://www.dry-art.com