Stanchi di sentir parlare di Unione Europea? EuLab vi aiuterà a ritrovare entusiasmo per questa grande istituzione comunitaria.
Promuovere la cittadinanza europea attiva in tempi di crisi, questo il nome del progetto cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna che colloca all'interno del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università di Bologna una serie di attività per promuovere conoscenza e riflessione sull'integrazione europea.
Quattro temi principali:
- le sfide che l’Unione deve affrontare nel nuovo ciclo istituzionale (2019-2024);
- il funzionamento del sistema politico dell’Unione europea;
- le forme di espressione della cittadinanza europea attiva;
- le opportunità di studio, formazione e mobilità offerte ai giovani.
Nell'intento di seguire un approccio multidisciplinare alla conoscenza, EuLab prevede diversi modi di aggregazione e informazione: seminari specifici, workshop dedicati, incontri con le scuole e incontri pubblici, tutto diffuso tra i quattro campus universitari di Bologna, Forlì, Lugo e Ravenna.
Per quanto riguarda gli incontri con le scuole, L'Europa trai banchi, EuLab organizza giornate di formazione con alcune classi per affrontare temi specifici della storia europea contemporanea: ad esempio, all'IPSAS "Aldrovandi Rubbiani", il 12 dicembre 2019 il tema sarà "Storia e istituzioni" mentre il 20 dicembre 2019 si parlerà di "Brexit e le sue conseguenze".
In particolare sul territorio bolognese, prima dell'arrivo del 2020, segnaliamo anche un appuntamento ad accesso libero interessante per i nostri lettori:
17 dicembre 2019 - Palazzo Hercolani, Strada Maggiore 45 (BO)
Unione Europea: nuovo corso, nuove sfide, nuove opportunità
un seminario aperto al pubblico in cui interverranno la Professoressa Paola Subacchi e il Professor Guido Lenzi.
Invitiamo giovani e meno giovani a seguire l'Agenda di EuLab, partecipare a quanti più incontri possibile e informarsi su cosa significa essere cittadino europeo oggi: molte sono le opportunità che ci vengono date, a nostra volta, però, possiamo dare altrettanto all'istituzione europea per migliorarla.