Dal 25 al 27 settembre 2020 torna a Bologna il Festival Francescano, che per questo dodicesimo appuntamento ha scelto il titolo "Nessuno si salva da solo". Un'edizione speciale in epoca post-covid, che si svolgerà online e nelle principali piazze bolognesi, focalizzandosi sul tema di un'«economia gentile, che ricerchi il necessario profitto, ma per tutti, rimettendo al centro e rispettando sempre la persona umana nell’interezza dei suoi bisogni».
Il Festival Francescano si riorganizza per l'edizione 2020 e pensa a una nuova modalità di incontrarsi e ritrovarsi. Un’occasione per leggere l’economia e l’attualità con le lenti del carisma francescano, per dare orizzonti di senso e concreti indirizzi per una ricostruzione economica e sociale più umana, inclusiva e sostenibile.
Gli eventi si svolgeranno nell'arco di tre giorni, dal 25 al 27 settembre, e vedranno interviste, dibattiti, racconti, analisi e testimonianze offerte a un pubblico sempre più trasversale. Un’edizione prevalentemente digitale, con un cuore di eventi in presenza da Bologna per i quali è necessaria la prenotazione. Gli stessi appuntamenti dal vivo, oltre a molti altri in forma esclusivamente virtuale, verranno trasmessi anche sui canali web e social del Festival Francescano.
Questi gli appuntamenti da non perdere:
Venerdì 25 settembre ore 10.15: in diretta web, primo appuntamento quotidiano nei giorni del Festival Francescano, con esempi pratici di Economia gentile: le testimonianze di imprenditori e aziende virtuose ed etiche di questo incontro affrontano il tema della cura del territorio e della comunità. L’appuntamento verrà trasmesso in diretta streaming sui canali YouTube e Facebook del Festival Francescano.
Venerdì 25 settembre ore 11.30, piazza Maggiore, Bologna: Ugo Mattei e Matteo Maria Zuppi conducono un dibattito sull'importanza cruciale della valorizzazione dei beni comuni. Evento in presenza, info sulla prenotazione e modalità di partecipazione alternative.
Sabato 26 settembre ore 9.00: Saranno i ricchi a salvare il pianeta? È possibile ignorare come vengono accumulate le ricchezze solo perché ne viene donata una parte in solidarietà? Si chiede polemicamente Nicoletta Dentico nel libro presentato in questo incontro, mettendo in discussione un aspetto spesso sottovalutato dall’opinione pubblica, disorientata dalle grandi elargizioni benefiche dei nuovi filantropi del capitalismo dei nostri giorni. L’appuntamento verrà trasmesso in diretta streaming sui canali YouTube e Facebook del Festival Francescano.
Sabato 26 settembre ore 11.30, piazza Maggiore, Bologna: l’agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile impegna i governi e i popoli a seguire un programma d’azione che metta al centro le persone. Si tratta di una utopia? Ne parlano Enrico Giovannini e Ermete Realacci. Evento in presenza, info sulla prenotazione e modalità di partecipazione alternative.
Domenica 27 settembre ore 15.00, piazza Maggiore, Bologna: nella ricostruzione economica della società post Covid-19 il ruolo della tecnologia e del digitale è fondamentale, purché guidato e orientato dall’etica. Dialogano Alessandra Santacroce, Presidente della Fondazione IBM Italia, e p. Paolo Benanti, frate del Terzo Ordine Regolare, esperto di etica, bioetica ed etica delle tecnologie. Evento in presenza, info sulla prenotazione e modalità di partecipazione alternative.
Domenica 27 settembre ore 18.00: dei diciassette Obiettivi di sviluppo sostenibile che l’ONU ha proposto nell’Agenda 2030, almeno otto interessano direttamente la salvaguardia del creato: ne parlano Giovanni Allevi, Luca Fiorani, Pietro Maranesi, Nikos Tzoitis, Michele Afferrante. L’appuntamento verrà trasmesso in diretta streaming sui canali YouTube e Facebook del Festival Francescano.
Contatti
https://www.festivalfrancescano.it/
mail - info@festivalfrancescano.it
tel. - 3342609797