Green Social Festival 2019. Per introdurre l'oggetto di questo articolo, recuperiamo la citazione di Albert Einstein che si legge nel sito ufficiale:
"Il mondo è un posto pericoloso,
non a causa di quelli
che fanno del male, ma a causa
di coloro che guardano
senza fare niente".
Da questa, possiamo dedurre lo scopo principale che ha guidato l'organizzazione della 10° edizione del Festival: combattere l'indifferenza di coloro che non fanno nulla per limitare, o invertire, i circoli viziosi e le abitudini dannose ormai in atto da tempo in tutto il pianeta.
IL 2030 È OGGI! è il titolo di questo Green Social Festival, perché gli argomenti che affronta e gli obiettivi posti, quali lotta alla povertà e contrasto al cambiamento climatico, sono tutti inseriti nell'Agenda 2020 - 2030 della comunità nazionale e internazionale. Il punto da cui partire sono cultura e consapevolezza nelle scuole, nell'opinione pubblica e su tutto il territorio.
Uno dei luoghi simbolo del Festival è il cuore di Bologna, Palazzo d'Accursio, dove, nel cortile interno, è in mostra Alta marea, la balena che ha sfilato al Carnevale di Viareggio e che ora funge da monito per tutti coloro che passeranno la stagione estiva al mare: non buttate la plastica in acqua! Anzi, non buttatela proprio a terra, utilizzatela il meno possibile, perché a piccoli passi il cambiamento è davvero possibile.
La redazione di Flashgiovani è andata a dare un'occhiata alla mostra fotografica che chiude il Green Social Festival edizione 2019, ospitata sempre a Palazzo d'Accursio, e si è fatta raccontare un po' di cose dal project manager Paolo Amabile, che ha affermato quanto sia importante un'occasione del genere per il dibattito pubblico: convegni e talk show, oltre 200 scuole coinvolte, quasi tutte le città capoluogo della regione Emilia-Romagna, e molti comuni, partecipanti.
"Proteggere l’uomo, sentire il pianeta, strutturare il sistema economico sul sociale": questi i punti su cui riflettere.
https://youtu.be/a6f0uP67KRs