All'interno del Festival della Cultura Tecnica verrà svolto il ciclo di incontri "DAD - Didattica a distanza una, nessuna...o centomila?", che intende analizzare l’impatto della DAD sulle modalità di insegnamento, di apprendimento e di relazione docenti-studenti.
Infatti, negli ultimi due anni sono intervenute profonde modifiche con esiti differenziati, come suggerisce il riferimento pirandelliano: cosa abbiamo imparato? Si vuole dare uno sguardo allo scenario nazionale e internazionale centrato sulle esperienze vissute dai vari attori coinvolti (docenti, studentesse/studenti, genitori, operatori/ operatrici) e sulle buone pratiche per elaborare riflessioni e proposte per la ripartenza.
Mercoledì 17 novembre, dalle ore 15:00 alle ore 17:30, si terrà l'incontro "Non solo (a) scuola" che prevede un focus sul policentrismo formativo. Si terrà a Palazzo Malvezzi (via Zamboni 13) a Bologna, ma sarà possibile seguirlo anche a distanza.
All'interno dell'incontro parlerà di sostenibilità educativa, outdoor education, spazi di apprendimento, contributi che la “comunità educante” offre in sinergia e con un lavoro di rete tra i servizi. Saranno illustrati progetti educativi nature-based extrascolastici e percorsi di apprendimento non formale.
Introduce e modera: Bruna Zani (Istituzione Minguzzi)
Relatori:
Graziella Giovannini (CdA Istituzione Minguzzi) Il poliedro della sostenibilità educativa.
Giannino Melotti, Alessandra Gigli (Dip. Scienze dell’Educazione, Università di Bologna) Progetti educativi nature-based extrascolastici di prevenzione del rischio psicosociale negli adolescenti.
Francesco Bombardi (Dip. Ingegneria Università di Modena e Reggio Emilia) Design, Scienza e Pedagogia: progettare ambienti di apprendimento nell’era della transizione ecologica.
Matteo Casadio (Unioncamere Emilia-Romagna) La didattica del mettersi in gioco. Esperienze.
Laura Tagliaferri (Comune di Bologna, Area Educazione, Istruzione e Nuove generazioni) Impronte digitali: Percorsi tra territorio, arti e professioni per costruire nuovi sguardi da protagonisti. Un progetto di apprendimento non formale per giovani.
Laura Venturi (Area Sviluppo sociale Città metropolitana di Bologna) Osservazioni conclusive.
L’iniziativa è aperta a tutte e tutti e particolarmente rivolta a Istituzioni, Dirigenti scolastici e insegnanti, operatori e operatrici del sistema educativo, socio-sanitario e degli enti locali.
È richiesta l’iscrizione su form online.
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Organizzato da Istituzione Minguzzi della Città metropolitana di Bologna in collaborazione con il Comitato scientifico regionale del Festival della Cultura tecnica.