Intervista a Eugenia Delbue e a Caterina Dufì - ANNA TIERNEY / Hahaha Bring Me Back @Atelier Sì

24 ottobre 2024
caterina delfì ed eugenia delbue foto

In merito all'apertura della residenza artistica di Anna Tierney realizzata nell’ambito del progetto Artists in ResidenSì a cura di Ateliersi, e all'interno del programma Nouveau Grand Tour, ideato dall’Istituto di Francia in Italia (IFI) / Ambasciata di Francia in Italia, la Redazione Flashgiovani ha rivolto una serie di domande alle tutor Eugenia Delbue e Caterina Dufì

Anna Tierney è una danzatrice e performer francese con sede a Bruxelles, in Belgio. Nasce nel 1999 e cresce a Tarbes (nel sud della Francia), dove si è formata nell'ambito della danza contemporanea e del teatro.

Il progetto che presenterà a Bologna, Hahaha Bring Me Back, esplora il genere della ricerca iniziatica, immaginando un universo fantastico che evoca temi come la costruzione dei corpi e l'emergere del desiderio. Lo spettacolo prenderà la forma di un sogno adolescenziale post-internet e renderà omaggio alla nostalgia, alla dimenticanza, alla vergogna e alla trasformazione.

La residenza artistica dell'artista è accompagnata da uno sguardo e un approfondimento delle tutor Eugenia Delbue e Caterina Dufì. Entrambe parlano di un'esperienza nuova e di come abbiano visto lo spettacolo dal punto di vista anche promozionale.

Questo interessante incontro è stato utile per fornire qualche dettaglio in più, anche dal loro punto di vista, per anticipare lo spettacolo di giovedì 24 ottobre 2024, alle ore 19.30, presso Atelier Sì in via San Vitale 69 (Bologna). In seguito alla performance dell'artista ci sarà un talk con gli/le artisti/e, curato e condotto dalle tutor.

Introduzione

Eugenia e Caterina parlano della loro esperienza come tutor in un progetto che vede come artista/autrice e protagonista Anna Tierney, esplorando il valore delle relazioni, del rispetto e dell’ascolto nei rapporti artistici

Eugenia menziona che lo spettacolo di Anna sarà un "reading performativo". L'evento ha l’obiettivo di trasmettere al pubblico il linguaggio verbale del corpo, centrale nella ricerca e nell’indagine del progetto, ma soprattutto il focus rimane la parte testuale e drammaturgica.

Eugenia e Caterina parlano del contributo di Antoine Dupuy Larbre come dramaturg, evidenziando come il suo lavoro abbia arricchito il testo di Anna Tierney senza cercare riconoscimenti come coautore, concentrandosi invece sullo sviluppo del personaggio.

Riguardo alle differenze tra i contesti artistici italiani e quelli di Belgio e Francia, Eugenia nota una maggiore libertà nelle scelte artistiche della danzatrice, probabilmente influenzata dal suo background culturale. La loro residenza ad Atelier Sì è vista come un'opportunità per la creatività senza temi imposti.

Il lavoro dell’artista, spiegano Eugenia e Caterina, affronta temi come l’identità, la vergogna e il desiderio, con riferimenti alla musica pop e al suo impatto sulla costruzione di identità. Infine, si discute di come il lavoro si muova tra autobiografia e finzione, creando un legame intimo con il pubblico.

Intervista completa

Il dialogo con le tutor Eugenia e Caterina permette di esplorare la complessità delle dinamiche creative, il valore del supporto reciproco tra artisti e l'importanza della comunicazione nell’arte. 

Per scaricare e leggere l'intervista completa, clicca il seguente link.


Contatti

Visita il sito di Ateliersi per maggiori dettagli sullo spettacolo.

e-mail:
info@ateliersi.it 

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