Luis Sepúlveda, l'autore cileno noto per il suo capolavoro Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, ha presentato a Bologna il suo ultimo libro Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa. In quest'occasione, martedì 20 novembre, lo abbiamo intervistato alla libreria Coop Ambasciatori.
Una nuova favola e un nuovo protagonista del mondo animale: la grande balena bianca che tutti conosciamo con il nome di Moby Dick. Sepúlveda riscrive la storia di Melville da un nuovo punto di vista, quello del temutissimo capodoglio, dando voce a chi non l'ha mai avuta prima. È una voce carica di memorie e di saggezza, che rievoca l'immensa profondità degli abissi e la fedeltà con cui la creatura più grande dell'oceano ha portato avanti la missione affidatagli da un capodoglio più anziano: un compito misterioso e cruciale, frutto di un patto che lega da tempo immemore le balene e la Gente del Mare.
«Dopo la lettura di Moby Dick – racconta l'autore – ho sempre pensato 'Ma perché questo capodoglio ha agito così? Qual era la sua ragione, la sua motivazione?' Ho cominciato a indagare, e così è arrivato il momento della scrittura».
Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa è un libro per tutti: bambini e adulti, lettori distratti e appassionati. «Tutto il mondo legge in una maniera diversa, e arriva a conclusioni diverse. Questo è quello che fa della letteratura un grande passo di libertà» dice Sepúlveda.
Ecco l'intervista completa:
https://www.youtube.com/watch?v=cfdPOI2iyMc