A Bologna, in via San Petronio Vecchio 57, esiste un luogo dove i libri si possono prendere in prestito, consultare, portare a casa, tenerli per sé, regalarli, un posto dove si possono abbandonare quelli che abbiamo letto e non vogliamo più e che qualcun'altro apprezzerà più di noi. L'unica cosa che non si può fare è acquistarli!
A liberarli è stata Anna Hilbe, tra le fondatrici della Libreria delle donne di Bologna nel 1977, che ha deciso di aprire questa libreria atipica dopo aver letto un articolo che parlava di esperienze simili: la Libreria Libros Libres di Madrid e The Book Thing di Baltimora.
Ispirandosi a questi luoghi dove la cultura circola svincolata dalle regole del mercato, ha creato a Bologna uno spazio prezioso per gli amanti della lettura.
Ispirandosi a questi luoghi dove la cultura circola svincolata dalle regole del mercato, ha creato a Bologna uno spazio prezioso per gli amanti della lettura.
Un'iniziativa personale (è la proprietaria a farsi carico di tutte le spese) che si trasforma in esperienza collettiva e che vive grazie alla comunità.
Non si tratta di un baratto e nemmeno di uno scambio, ognuno dona e prende liberamente i testi e proprio grazie a questo sistema nella libreria si possono trovare volumi di ogni tipo: narrativa, dizionari, libri in lingua straniera, saggistica e rare curiosità.
Non resta che andare a vedere di persona!
Non resta che andare a vedere di persona!