Fare memoria sulla Strage della Stazione di Bologna raccontando non la morte e il dramma, ma la vita.
Questo l'obiettivo ambizioso che ha portato l'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna, insieme all'Associazione Familiari delle vittime della Strage alla Stazione di Bologna 2 agosto 1980 a varare il progetto Cantiere 2 agosto.
In occasione della ricorrenza per la Strage si cercano 85 volontari (uno per ogni vittima) per raccontare pubblicamente la storia delle persone rimaste uccise nel feroce attentato del 2 agosto 1980. Le storie verranno lette in altrettanti luoghi del centro della città.
Non è necessario avere particolari qualità recitative o aver fatto scuole di dizione: i volontari saranno seguiti con una formazione teatrale a cura del regista Matteo Belli e con la consulenza storica di Cinzia Venturoli.
Gli interessati possono candidarsi scrivendo una mail, con i loro dati e una lettera di motivazione, all'indirizzo cantieredueagosto@gmail.com. Una volta selezionati, i narratori dovranno scegliere quale storia raccontare e scrivere un breve testo, della durata massima di quattro minuti, che interpreteranno il giorno dell’anniversario.
Con questo lavoro s’intende non solo dare vita alla memoria di chi non c’è più, ma anche a una grande esperienza d’incontro popolare in cui chi narra si fa testimone di un evento cruciale di conoscenza del passato, in rapporto a uno spazio e al tempo presente.
Maggiori informazioni sulla pagina Facebook di Cantiere 2 agosto.