“Il potere delle parole", è il titolo della serata con cui si è festeggiata la chiusura della prima edizione di Impronte Digitali.
Il programma del pomeriggio si è aperto con una mostra interattiva ideata e realizzata dai ragazzi di Impronte Digitali, che hanno portato la loro testimonianza relativa alla loro esperienza sul progetto, supportati da materiale audio e video raccolto durante lo svolgersi del progetto.
La fase serale dell’evento ha visto l’alternarsi sul palco della Baia, al Dumbo Space, prima Andrea Santonastaso, con lo spettacolo teatrale su Andrea Pazienza dal titolo Mi chiamo Andrea, faccio fumetti, poi i due rapper, che intervistati da Michele Orvieti, Radio Alta Frequenza, hanno dialogato con il pubblico, per poi chiudere la serata con alcuni brani del loro repertorio.
Protagonista assoluta della kermesse è stata la parola. E il riferimento non è casuale.
“La prima edizione di Impronte Digitali è stata incentrata sui linguaggi, dall’arte al teatro, dal giornalismo al video-making, proprio perché come Comune di Bologna crediamo sia importante fornire ai più giovani gli strumenti per far sentire la propria voce”, sottolinea il delegato alle Politiche giovanili Mattia Santori.
Questo il programma della serata:
- alle 17.45 saluti istituzionali
- alle 18:30 mostra interattiva finale del progetto Impronte Digitali
- alle 19:15 "Mi chiamo Andrea, faccio fumetti", spettacolo teatrale di Christian Poli, con Andrea Santonastaso
- alle 21 talk con Rancore e Murubutu. Conduce Michele Orvieti
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