Si è svolta oggi, venerdì 20 aprile 2018, presso l’Aula Magna de l’Accademia di Belle Arti di Bologna, la cerimonia di premiazione della seconda edizione del concorso In Factory. Il concorso, rivolto a tutti gli studenti dell’Accademia di Belle Arti, è realizzato grazie alla collaborazione tra l’Accademia e Philip Morris Manufacturing & Techonoly Bologna, azienda pluripremiata per le sue pratiche di tutela della salute e della sicurezza dei propri dipendenti sul luogo di lavoro.
Un gran successo in termini di partecipazione, oltre 100 le domande presentate, ma soli 35 i finalisti e 9 i vincitori, 3 per ogni area d’intervento. Il bando prevedeva infatti, la realizzazione di un intervento artistico da realizzare negli spazi (suddivisi appunto in tre aree di cui due interne e una esterna) del nuovo stabilimento Philip Morris a Crespellano. Le opere dovevano esprime l’identità dello stabilimento nonché i tre valori su cui si basa l’azienda: Agilità, Imprenditorialità e Sostenibilità.
Questo concorso mostra come l’arte si possa realizzare anche all’interno di centri di produzione e soprattutto che, come più volte ha sottolineato l’amministratore delegato della PM MTB, l’arte e la bellezza sono capaci di creare un ambiente positivo, capace a sua volta di proiettare le persone in un mondo nuovo e migliore.
I vincitori di questa seconda edizione di In Factory sono:
Area d’intervento 1
- Elisa Perrone - Dinamica Forma-Spazio
- Valentina Fanton - Proiezioni Complementari
- Arianna Bassetto e Roberto Frezza - Eureka
Area d’intervento 2
- Federico Fontani e Michaela Gasparroni - Lain
- Tellez Uriel Schmid - Senza Titolo
- Sara Rosa Ruggeri - Mappe del Pensiero
Area d’intervento 3
- Zoe Muratori - Across
- Valentina Marafioti - Divenire
- Haitao Yang- Equilibrio in movimento
I progetti saranno realizzati entro la fine dell’estate 2018 a cura di PM MTB con la supervisione degli stessi autori