Questa mattina si è svolta la conferenza stampa per la quinta edizione di CHEAP Street Poster Art Festival, dal 1 al 7 maggio 2017.
Nato nel 2013 dall'incontro e dalla determinazione di sei donne, Cheap è un progetto indipendente sostenuto dal Comune di Bologna, che interviene sul tessuto urbano del capoluogo emiliano curando e realizzando progetti di public art incentrati esclusivamente sull'utilizzo di carta e colla.
In questo modo, facciate di scuole, biblioteche, edifici abbandonati, palestre popolari, ippodromi, ma anche billboards recuperati a nuova vita sono diventati, nel corso degli anni, luoghi in cui artisti provenienti da tutto il mondo hanno realizzato progetti site specific modulati sul paesaggio urbano e periferico della città, realizzando ad oggi complessivamente 22 wall e diverse migliaia di poster.
Anche questa edizione 2017 si struttura su due piani che, nel tempo, hanno costruito congiuntamente l'identità del Festival. Se da un lato l'Organizzazione invita direttamente street artist internazionali a realizzare interventi di grandi dimensioni principalmente su muro, dall'altro viene sollecitata e valorizzata una narrazione collettiva dal basso, che si realizza in formato poster in spazi in disuso rigenerati attraverso la street poster art.
SPECIAL PROJECT: Guerrilla Girls | Via Indipendenza | 1 maggio
Le 25 tabelle affissive che scandiscono via Indipendenza saranno il luogo in cui Cheap Festival aprirà la sua quinta edizione, nel segno di uno dei nomi più longevi, socialmente impegnati ed influenti della street poster art. Proprio qui è infatti previsto l'intervento di Guerrilla Girls, storico collettivo di attiviste formatosi 32 anni fa in reazione alla mostra An International Survey of Recent Painting and Sculpture.
Ospitata al MoMA di New York nel 1984 con l'intento dichiarato di censire i migliori artisti internazionali negli ambiti della pittura e della scultura, la collettiva esponeva di fatto le opere di 169 autori, tra i quali erano incluse solamente 13 donne. Durante il vernissage, un gruppo di artiste protestò in strada tra l'indifferenza degli spettatori. A partire da questo antefatto, l'anno successivo nacque Guerrilla Girls, con lo scopo esplicito di attuare nuove forme di protesta attraverso interventi di street poster art che portassero all'attenzione pubblica il tema dell'assenza, nella storia e nella critica dell'arte, di figure non appartenenti alla sovra-rappresentata cerchia di artisti uomini, bianchi, eterosessuali.
Per Cheap Festival, il collettivo ha realizzato 25 poster che ripercorrono idealmente la storia della guerriglia semiotica portata avanti in questi primi 32 anni; attraverso una street action collettiva, verranno installati in via Indipendenza mettendo ancora una volta in discussione genere e ruoli, sistema dell’arte e spazio pubblico. L'appuntamento è per le 16.00 in Piazza San Giuseppe; al termine dell'affissione, alle ore 18.00, Dynamo ospiterà Cheap goes Dynamatic, chill out party con djset di Kambo.
Main Artist 2017
Complessivamente, i Main Artist invitati all'edizione 2017 di Cheap Festival sono quattro: Stikki Peaches, affermato street artist canadese il cui tour europeo inizierà proprio da CHEAP; Guerrilla Spam, outsider italiani e contestatori di professione; STMTS, nome di spicco della nuova generazione greca di street artist; Alberonero, poliedrico artista italiano il cui stile minimalista denota tutta la sua produzione di visual e public art.
Guerrilla Spam | Via della Liberazione | 30 aprile – 2 maggio
Per Cheap Festival, Guerrilla Spam realizzerà un intervento di grandi dimensioni in via della Liberazione, che si svilupperà su una superficie di oltre 90 metri quadrati. Martedì 2 maggio, alle ore 19.00, lo spazio espositivo Adiacenze (Vicolo Spirito Santo 1/B) ospiterà invece la presentazione del libro.
Alberonero | Viale Masini, Autostazione | 30 aprile – 4 maggio
L'integrazione di pittura su muro e poster art caratterizza anche quest'anno uno dei luoghi diventati ormai simbolo degli interventi di arte urbana curati da Cheap Festival: il muro di cinta dell'Autostazione di viale Masini, dove ad oggi si sono stratificati ben 7 progetti ad opera di altrettanti artisti.
Ad intervenire sui 250 metri quadrati di superficie muraria e sui 43 spazi affissivi che ne fanno parte integrante sarà l'italiano Alberonero, che basa la sua ricerca artistica sullo studio delle variazioni cromatiche e delle loro relazioni con ciò che lo circonda, utilizzando il quadrato come forma primaria.
STMTS | Viale Pietramellara, Giardini Fava | 2 – 4 maggio
Per la prima volta in assoluto, Cheap Festival invade un secondo segmento dei viali di circonvallazione che racchiudono il centro storico di Bologna, invitando uno dei più attivi esponenti della giovane generazione di street artist della scena greca.
Per Cheap Festival, STMTS interverrà sul muro di cinta dei Giardini Fava, in viale Pietramellara.
Stikki Peaches | Giardini Margherita | 4 – 6 maggio
Invitato quest'anno come Main Artist, Stikki Peaches torna a Bologna dopo essere stato tra i protagonisti di XXV nella scorsa edizione del Festival. Evento di apertura di Cheap 2016, XXV ha coinvolto altrettanti artisti internazionali attivi nell'ambito dell'illustrazione e della street art: a ciascuno di loro era stato chiesto di produrre un poster, poi installato nelle tabelle affissive di via Indipendenza nel corso di un attacchinaggio collettivo.
Dal 4 al 6 maggio, Stikki Peaches interverrà all'interno dei Giardini Margherita, nei pressi dell'ingresso adiacente a via Castiglione, sulle pareti di un'ex centralina elettrica protetta come bene architettonico industriale.
Call for artist 2017: “Disorder, please”
L'apertura ad una partecipazione attiva e collettiva non esclusivamente focalizzata sugli street artist è sicuramente uno degli aspetti che maggiormente caratterizza Cheap fin dal suo esordio. Già dalla prima edizione, infatti, l'organizzazione ha lanciato un invito aperto a tutti gli artisti visivi attraverso una Open Call diffusa a gennaio dal sito www.cheapfestival.it. La partecipazione è assolutamente gratuita e i poster sono stampati a spese del Festival.
“Disorder, please” è il tema scelto da Cheap per la quinta edizione, per innescare un moto caotico di espressioni artistiche, creative e indipendenti con cui immaginare nuove forme e nuove declinazioni di questo concetto attraverso le arti visive. La volontà è quella di stimolare un'agitazione semantica, utilizzando lo spazio pubblico dove ogni anno vengono esposti i contributi giunti dalla Call for Artist, per rompere l'ordine estetico fondato sulla dicotomia bello/brutto, decoroso/vandalico, legale/illegale.
I poster dei 266 autori selezionati verranno affissi nelle tabelle affissive del circuito Cheap on Board in via Irnerio, viale Ercolani, via dell'Abbadia, via Graziano, via Rialto, via Castiglione, Strada Maggiore (civico 50, 46, 49), via sant'Isaia, via d'Azeglio, via Ugo Bassi, via Ca' Selvatica, via Marchesana, viale Ercolani, viale Masini, via Begatto, piazza Aldrovandi 5, via Santa Apollonia, vicolo Alemagna, via Gerusalemme, via San Vitale 44, via Sant'Isaia, via Marsili angolo piazza San Domenico, via Nazario Sauro, via Zamboni, via San Giacomo, via Mascarella.
Gli autori partecipanti alla Open Call vengono valorizzati anche attraverso un evento a tema, realizzato in collaborazione con l'Hotel al Cappello Rosso di via de' Fusari 9. Domenica 7 maggio, a partire dalle 19.00, sarà infatti visitabile ROOM 107, un'installazione di 19 opere su carta provenienti dall'archivio di poster pervenuti a Cheap attraverso la Open Call 2016.