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Prorogato al 17 febbraio! 4 posti disponibili nella redazione web e video di Flashgiovani. Scopri il progetto #Presenti! Hai già presentato domanda ma vuoi candidarti al nostro progetto? Puoi!

La raccolta solidale per famiglie in difficoltà, il "Carrello sospeso", torna al Pilastro con una novità.

Piazza Grande ha bisogno del tuo aiuto: diventa volontaria/o! Condividi momenti di svago, ricreativi e di studio con gli ospiti del centro Aria a Bologna.

Il Piano Freddo è cominciato il 1° dicembre 2020 e si concluderà il 31 marzo 2021: in questo periodo viene assicurata l’accoglienza in un luogo protetto, dalle 19 alle 9, delle persone senza fissa dimora.

Il Comune di Bologna cerca tutor informatici per le fasce sociali più fragili, in seguito ai cambiamenti dettati dalla situazione Covid-19. Le modalità di aiuto e soccorso sono aperte ad associazioni, gruppi informali di cittadini e cittadini singoli che vogliono dare il loro contributo in modalità online.

Abbiamo fatto due chiacchiere con Tommaso, Lorena ed Eliana di #Studiamoinsieme, studenti ed ex studenti dell’Università di Bologna che durante questa situazione di emergenza hanno deciso di mettersi a disposizione gratuitamente per offrire supporto per aiuto compiti.

UN Online Volunteering è il programma di volontariato online delle Nazioni Unite per contribuire alla pace e allo sviluppo nel mondo ed è un’iniziativa che rientra nel programma di volontariato internazionale delle Nazioni Unite.

Flashgiovani anche a distanza continua il suo lavoro: abbiamo approfondito il progetto di volontariato "A un metro da te", iniziativa delle associazioni studentesche di medicina per supportare il personale medico degli ospedali di Bologna e del territorio.

VOLABO ha creato una pagina consultabile con gli annunci di ricerca volontari per attività specifiche da svolgere in sicurezza e con estremo senso di responsabilità durante l’attuale periodo di emergenza sanitaria.

Dal 15 al 22 ottobre 2019 all'Eremo di Ronzano passa YOUTH COMING! Volontari e animatori europei si confronteranno sulle metodologie migliori per lavorare con i giovani a rischio esclusione sociale e lo faranno attraverso un linguaggio oggi molto diffuso e accattivante: il fumetto.