Gli importanti cambiamenti per il sistema delle Residenze artistiche per il triennio 2018-2020, a seguito dell’Intesa tra Governo, Regioni e Province autonome, prevedono ora due nuove tipologie di Residenze:
– Residenze per Artisti nei territori, luoghi dove i soggetti professionali che operano da almeno tre anni con continuità nello spettacolo dal vivo, sviluppano attività di residenza o integrano la propria attività svolta in una determinata comunità territoriale, con un’attività di residenza. L’attività progettuale di residenza deve essere svolta coinvolgendo artisti diversi da quelli appartenenti all’attività produttiva propria del soggetto che è responsabile del progetto di residenza.
– Centri di Residenza, luoghi di cui un raggruppamento anche temporaneo di soggetti professionali operanti nello spettacolo dal vivo svolge attività progettuale di residenza coinvolgendo artisti diversi da quelli appartenenti all’organizzazione dei soggetti costituenti il raggruppamento responsabile del progetto di residenza. L’attività di residenza deve essere l’attività prevalentemente svolta dal raggruppamento e deve essere svolta con continuità.
Centro di Residenza emiliano-romagnolo:
L’Arboreto- La Corte Ospitale: spazio di innovazione e crescita per i giovani artisti, riferimento d’eccellenza per l’attenzione alla sperimentazione e ai nuovi linguaggi della scena contemporanea, occasione di dialogo e confronto con i centri culturali e delle arti performative nazionali ed europei.