Questo settembre Bologna danza!
All'interno della sua ricca agenda culturale, la città celebra la fine dell'estate con quattro festival dedicati alla danza e alle arti performative: Danza Urbana, Gender Bender, Scie e Zed.
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Dopo un'estate ricchissima di eventi culturali e non solo, questo settembre Bologna si anima con quattro festival dedicati alla danza e alle arti performative: Danza Urbana, Gender Bender, Scie e Zed.
Nonostante siano state organizzate tutte in settembre, queste manifestazioni non sono entrate in competizione, ma anzi, hanno creato un network nel quale sono partner le une delle altre, tanto da collaborare alla realizzazione di un evento comune. Il 5 settembre al Giardino del Cavaticcio, infatti, avrà luogo la proiezione del film Cunningham, documentario sulla vita e l’opera del celebre danzatore e coreografo Merce Cunningham.
Di seguito qualche dettaglio in più su questi festival.
DANZA URBANA - dal 1° al 5 settembre 2021
Il festival Danza Urbana, giunto alla sua 25^ edizione, ha come obiettivo quello di immaginare un nuovo modo di vivere gli spazi urbani attraverso la danza, non più relegata in uno spazio specifico, ma in modo che sia accessibile a tutte e a tutti nei luoghi della nostra quotidianità. Questa nuova modalità di vivere l'arte e gli spazi cittadini nasce anche per tessere nuove relazioni e riscoprire il significato di comunità. L'edizione 2021 vedrà ben 30 appuntamenti, con 14 artisti e 12 compagnie provenienti da tutto il mondo, in ben 10 luoghi della città. Inoltre, la maggior parte degli spettacoli sono gratuiti, in modo da rendere il festival ancora più inclusivo.
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GENDER BENDER - dal 2 al 19 settembre 2021
Giunto quest'anno alla sua 19^ edizione con il titolo Affetto Domino - chiaro gioco di parole - Gender Bender propone un ricco selezione di spettacoli di danza, performance e workshop sul movimento, oltre alla consueta programmazione di cinema, letteratura e mostre. Il festival ha sempre avuto tra i suoi obiettivi mostrare "gli immaginari prodotti dalla cultura contemporanea legati alle nuove rappresentazioni del corpo, delle identità di genere e di orientamento sessuale". È una manifestazione internazionale che va a dimostrare in maniera concreta come le differenze possano contribuire alla formazione di una società più ricca e accogliente dal punto di vista umano, sociale e culturale, e il programma di quest'anno ricalca pienamente questa visione. Diversi i luoghi del festival, ma primariamente Il Cassero e il Giardino del Cavaticcio.
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SCIE - dal 18 al 26 settembre 2021
Scie Festival è una manifestazione culturale incentrata sul movimento, con workshop sulla danza, spettacoli, incontri e tavole rotonde. Questa edizione, che avrà luogo in diversi luoghi della città, si intitola Immunitas°Communitas e vuole far riflettere sui concetti di comunità e immunità, così opposti ma anche così legati nella situazione pandemica che stiamo vivendo. Coreografi e danzatori lavorano con gli esatti opposti opposto dell'immunità, ovvero sensibilità e recettività, al fine di ritrovare davvero un senso di comunità.
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ZED - dal 22 al 29 settembre 2021
Zed Festival non propone i classici spettacoli dal vivo, bensì diverse esperienze immersive nella videodanza, incontri tra video e coreografie che si integrano in una situazione totalizzante, attraverso la realtà virtuale, la realtà aumentata e i film VR a 360°. L'idea di fondo è quella di creare un unicum tra arte del corpo in movimento, linguaggio cinematografico, nuove tecnologie, creatività, espressività e racconto. La visione frontale e forzata della performance dal vivo viene sostituita con una visione totale, un mondo alternativo che accoglie lo spettatore lasciando che sia il suo sguardo a guidare l'esperienza spettacolare.
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